Il Direct Email Marketing non è ben visto come una volta dai destinatari delle email. Ma perché? Le persone veramente odiano le DEM? Beh, alcuni si, altri no. In realtà, le persone più vecchie di 18-34 anni le preferiscono!
Ma cosa puoi fare per rendere le campagne di DEM efficaci rendendole un po’ più inbound? Se non sai ancora cos’è l’inbound marketing, leggi Cos’è l’inbound Marketing?
Qual è l’obiettivo della campagna?
Quando pensi di fare una campagna di direct mail, chiarisci fin da subito gli obiettivi principali. A chi ti stai rivolgendo? A un prospect, una lead o un cliente? In base a questo dovrai cambiare la strategia per la campagna.
Supponiamo che il tuo destinatario sia un cold prospect. Mettiti nei suoi panni e immagina il momento in cui ha cercato su Google il tuo prodotto o servizio. Cosa stava cercando? Molto probabilmente voleva informazioni di alto livello su qualcosa di specifico.
Quindi “pensa Inbound” e proponigli una guida gratuita che può ricevere andando a una landing page mirata sul tuo sito web. Non cercare di vendere già alla prima mail! All’inizio offrigli informazioni educative e cerca di ottenere il suo indirizzo email in cambio.
Se ci riesci avrai fatto con successo due cose. Primo, hai offerto qualcosa che potrebbe essergli utile diventando credibile ai suoi occhi. Secondo, hai un nuovo contatto e puoi fare lead nurturing mandandogli i messaggi di marketing.
Quando si dovrebbero utilizzare le Direct Mail?
Cos'è una DEM? Le direct mail, anche conosciute come DEM email, sono email progettate per un pubblico specifico o geolocalizzato. Puoi targettizzare la tua email con informazioni demografiche come reddito, età, stato civile o altro.
Con le direct mail puoi creare delle liste di persone divise per informazioni, pagine viste sul tuo sito, stadio nel percorso di acquisto, o form compilate. In modo da mandare ad ognuno la comunicazione più adatta.
Il DEM Marketing è anche un elemento fondamentale di una campagna, insieme a social media, blog, annunci PPC, offerte di contenuti, landing page, ecc. Supponiamo che tu voglia promuovere un evento locale sul sito attraverso le email. Perché non invii una serie di email al tuo target con un link o una CTA che li indirizza alla landing page dove possono registrarsi o in una pagina sul tuo sito web dove possono ottenere maggiori informazioni? Anche in questo caso, invia le email a un target specifico in base allo scopo dell’email e la grandezza dell’evento che organizzi.
Le direct mail sono degli strumenti molto amati dai manager perché i dati associati sono completamente misurabili. Puoi controllare se la tua campagna funziona o meno in base al numero di persone a cui la mail è arrivata, il numero di persone che l’ha aerta, il numero di persone che ha cliccato su no dei link tracciati che inserisci all’interno.
Cosa fare o non fare per rendere le Direct Mail più Inbound?
Ecco una breve lista di cose da fare o non fare per ottenere migliori risultati con le email:
- SI Link alle offerte come e-book, white paper e case study.
- NO usare le DEM come Newsletter. La differenza tra DEM e Newsletter è sostanzialmente che con la DEM invii un contenuto mirato a un target e può avere scopo commerciale, con la Newsletter invii solamente un contenuto informativo.
- NO Cercare di vendere con la prima email (o anche con la 2° o la 3°).
- SI Usare direct mail per indirizzare le persone che sono difficili da raggiungere con altri canali.
- NO Avere solo 1 CTA.
- NO Sottovalutare le direct email e non usarle per raggiungere più persone di quelle che sono all’interno del tuo database.
- NO Inserire in una email troppe informazioni.
- SI Utilizzare immagini e contenuti visuali in generale.
Guarda nel video come personalizzare al meglio le email, per aumentare il tasso di risposta delle tue campagne DEM.