Ormai dovremmo saperlo tutti: mai assillare le tue liste di e-mail marketing.
Tuttavia, anche al giorno d’oggi se ne vedono di ogni. Basta controllare la tua casella di posta: a quante newsletter ti sei iscritto? Quante e-mail ricevi ogni giorno? Quante di queste effettivamente apri e leggi?
Sarai d’accordo che le uniche newsletter che leggi sono quelle che ti danno qualche informazione utile, cioè che ti inviano qualcosa che ti serve veramente per risolvere un problema o raggiungere un obiettivo.
In questo articolo vedremo le best practices per creare e-mail interessanti, mirate e quali comportamenti evitare per conservare i tuoi contatti. Insomma, come scrivere newsletter che la tua audience abbia voglia di leggere.
Mai “sfinire” le tue liste di e-mail marketing
Esasperare le tue liste marketing è una delle peggiori violazioni dell’e-mail marketing, una specie di peccato capitale, come l'uso del saluto "Caro amico/lettore/cliente…" invece di segmentare il tuo database.
Ogni newsletter che si rispetti (e che funzioni) segue una serie di regole ben precise ed ecco quali sono:
1) Offri contenuti che solo un certo tipo di pubblico specifico apprezzerà (e invialo solo a loro)
Le e-mail che invii devono essere di nicchia. Dopo aver propriamente segmentato il tuo database, concentrati sul tuo buyer persona. Il modo giusto per scrivere newsletter è concentrarsi esclusivamente sul tipo di persone che compongono il tuo pubblico specifico, così da fornire contenuti in linea con i loro gusti e specifici per le loro esigenze.
Il mondo è pieno di aziende che inviano tutto a tutti… Lo sa bene la tua casella e-mail (probabilmente colma di spam)! Non fare come loro!
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2) Il design serve per esporre e valorizzare il contenuto, non è il protagonista
Il contenuto è il punto fondamentale per il successo delle tue newsletter, non puoi lesinare su questo. Per scrivere una newsletter è necessario curare il tipo di contenuti, testi e immagini principalmente, oppure video, podcast o infografiche, eccetera.
È importante anche il tono con cui ti rivolgi alle persone: essere informali e amichevoli è positivo, ma a seconda del BP può risultare più efficace utilizzare l’ironia, oppure la provocazione per attrarre la sua attenzione.
3) Il contesto è importante
Il motivo per cui queste e-mail funzionano è perché sono utili e inserite in un contesto utile.
Best practices. La giusta newsletter:
- Sembra che ti stia scrivendo direttamente ("Ciao, Nome Proprio"). È conversazionale, non formale e nemmeno istituzionale.
- Non si limita a fare un collegamento ipertestuale al titolo di un articolo e andare avanti, ti dice perché dovresti dare un'occhiata a quel contenuto o perché l’autore stesso l'ha fatto.
- Scrive mantenendo uno stile che il suo pubblico ama: ironico, provocatorio, diretto, eccetera.
Così costruite, le e-mail non sono assillanti perché vengono pianificate, scritte molto bene non contengono offerte né vogliono direttamente venderti qualcosa. Sottolineano la personalità, la casualità e fanno sì che quella newsletter non sia una comunicazione solo a senso unico.
4) Il design mette in mostra i contenuti, non è la star
Non dovresti mai dire, "Wow, che bello il design di questa e-mail” ma piuttosto, "Accidenti, adoro leggere quello che mi scrive questo autore".
Le newsletter, come i siti, dovrebbero offrire una user experience semplice: un blocco di contenuti alla volta, rendendo più facile per il lettore cliccare e scaricare anche il contenuto.
Non serve aggredire visivamente il lettore con sovrastrutture, meglio optare per poche linee riconoscibili e un layout semplice e intuitivo.
Cosa ricordare prima di scrivere la newsletter
Le newsletter non sono altro che un veicolo per comunicare con il tuo pubblico, proprio come tutte le e-mail. Le regole fondamentali sono:
- Non "lanciare" offerte a freddo;
- Comportati come una persona e non come una mail automatica;
- Analizza i KPI (aperture, click) e scopri perché un contenuto funziona e un altro no.
A proposito di quest’ultimo punto, leggi l’articolo sui tassi di apertura delle email: "Email Aziende: Come Aumentare il Tasso di Apertura".
Le e-mail sono davvero importanti perché puoi comunicare in maniera semplice e veloce con i tuoi dal tuo ufficio. Puoi utilizzare le e-mail nell’ambito della tua strategia di Inbound Marketing per fare lead nurturing e per fidelizzare il cliente.
Qui ho dato alcuni consigli per la newsletter, ma se vuoi altri suggerimenti più approfonditi guarda il nostro video tutorial su come facciamo noi a personalizzare le e-mail con HubSpot.