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Content video strategy, ovvero dare una forma al video marketing

25 ago , 2022 | 4 minuti

Un contenuto facilmente fruibile, piacevole, veloce e immediato. Il video è un contenuto molto apprezzato da tutti perché trasmette emozioni e informazioni in modo piacevole in breve tempo. Dopo aver visto una comparazione, si ha l'impressione di essere diventati esperti di un prodotto; dopo aver seguito uno storytelling, ci si sente più vicini al Brand.

Negli anni, è aumentato in maniera esponenziale il numero di persone che guardano video, di conseguenza è diventato molto importante creare questa tipologia di contenuti per promuovere la propria attività. Quali sono i numeri di questo fenomeno?

Hubspot ha intervistato 518 video marketer sparsi tra USA, Germania, Francia, Giappone, Australia e UK per capire i loro obiettivi e strategie per il 2022, 2023, eccetera. Sono emerse delle cose interessanti che possono essere seguite come linee guida per lo sviluppo di strategie di contenuti video per il futuro. 

 

I numeri del Content video marketing

Partiamo dal recente passato, il Rapporto State of Video Marketing 2020 prevedeva:

  • L'85% delle aziende utilizza il video come strumento di marketing 
  • Il 92% dei team di marketing riconosce che il video è una componente importante nella strategia di content marketing;
  • Il 99% delle aziende che l’lo utilizzano afferma di voler continuare;
  • Il 96% degli utenti sostiene di aver sfruttato il mezzo video per conoscere meglio un prodotto o un servizio;
  • Il 74% degli utenti intervistati dichiara che vedere un video di brand li ha convinti a comprare/scaricare un’app o un software.

Successivamente, il contenuto video è dilagato a causa dello stop forzato di milioni di persone che cercavano svago, intrattenimento ma anche nuove idee e ispirazioni per trasformare il proprio business.

Con tutto questo parlare di video, ti starai chiedendo alcune cose: che lunghezza dovrebbe essere il mio video? Come faccio a creare video che si attaccano? E dove dovrei promuovere i miei video?

A rispondere a queste domande è proprio l'indagine di Hubspot.

Qual è la durata ottimale di un video di marketing?

La maggior parte dei video marketer afferma che la durata ottimale di un video per il marketing sia inferiore a 60 secondi (per le adv), mentre un’altra piccola percentuale sostiene che la tempistica ottimale sia compresa tra 1 e 3 minuti (per i social), ma possono essere anche più lunghi (per il brand entertainment) nel caso dello storytelling.

È fondamentale condensare i contenuti più rilevanti in poco tempo e renderli incisivi e accattivanti.

Nonostante ciò, sono in aumento anche le visualizzazioni a video più lunghi, per cui molti brand stanno iniziano a produrre anche questa tipologia; spesso, ciò che le persone sono disposte a guardare è correlato a quanto sono connesse al brand o all’argomento del video.

Prima di realizzare i prossimi video considera questo schema a torta: la maggior fetta va da 1 a 6 minuti.

optimal marketing video length according to HubSpot research

 

Su quanti canali dovrebbero essere presenti i video?

Dal momento che i Social Media rappresentano il 76% delle condivisioni di video di marketing, è importante conoscere il loro funzionamento per poterlo sfruttare appieno.

Incorporare video nella tua strategia di marketing sui social media è importante. Si possono realizzare video per Adv e per alimentare un piano editoriale organico.

Per prima cosa devi individuare quale piattaforma si addice di più al tuo marchio, ai tuoi obiettivi e ai tuoi valori.
Per esempio, Instagram è il canale principale per ROI, coinvolgimento e generazione di lead, ma non è detto che sia il più efficace per il tuo brand. Oltre ad Instagram, si possono utilizzare anche Linkedin, Twitter, Facebook e TikTok, basta sceglierli in maniera puntuale e ponderata in base all'analisi dei Buyer Persona.

 

Video fai-da-te o agenzia?

La risposta reale e spassionata a questa domanda è che i video professionali vanno realizzati da professionisti. Non può essere diversamente. 

Con le proprie forze si possono certamente realizzare dei video da utilizzare in contesti "informali" e immediati come ad esempio nell'ambito di un piano organico Social. Per fare video advertising, lanciare un prodotto o presentare l'azienda servono i professionisti.

Il 49% dei video marketer crea video sia internamente che con il supporto di un’agenzia terza, poco meno del 40% se ne occupa personalmente, mentre la restante fetta delega a terzi.

Secondo le rilevazioni di HubSpot, quasi il 70% dei marketer possiede un'attrezzatura personale di base; le agenzie vengono richieste soprattutto quando serve una quantità ingente ed omogenea di video rivolti al pubblico.

 

Quali software vengono utilizzati di più?

I software utilizzati prevalentemente per il video editing sono:

  • Vimeo Create
  • Final Cut Pro
  • Filmora
  • iMovie
  • Adobe Premiere Pro

Cosa fare per ottenere risultati dalla creazione di video?

I fattori più importanti, secondo i marketers, su cui puntare sono:

  • Promuovere efficacemente il video 
  • Catturare l’attenzione degli spettatori nei primi secondi 
  • Mantenere i video brevi 

most effective factors for creating video content according to hubspot

Il tips in più della nostra responsabile dei contenuti, Roberta Paulon, è di cominciare il video come i giornalisti iniziano gli articoli: entrando subito sulla notizia per catturare l'attenzione.

 

Il posizionamento, ovvero dove mettere i video in una content video stratergy

Un aspetto sottovalutato, ma che in realtà è molto importante considerare è il posizionamento dei video.

  • Video da utilizzare nell'ADV
  • Video per raccontare i propri valori, da posizionare in Home Page o nell'About Us
  • Interviste per un magazine 
  • Gif, Reel o TikTok per i Social
  • Case studies
  • Video-recensioni o testimonianze

Oltre alle pagine del sito, puoi pensare alla gestione di “error 404” inserendo video simpatici che invoglino l’utente a non abbandonare il sito, ma a tornare alla home page e decidere di guardare qualche altro contenuto del sito.

Le storie dei clienti o i casi di studio sono efficaci su una pagina di destinazione, mentre i video sulla cultura aziendale vanno molto bene su LinkedIn.

Un’opzione interessante e molto originale è quella di aggiungere video in stile Gif o Reel alle firme sulle e-mail; infatti si trasmette un senso di fiducia e interconnessione.

Pianificando ogni video, è importante prestare attenzione al linguaggio che si utilizza poiché va differenziato in base al canale, alla posizione e allo scopo del video da pubblicare. Nel fare questa pianificazione, tieni sempre presente il Buyer's Journey.

 

Che tipo di video inizieranno a produrre i brand in un futuro?

Quale tipologia di video realizzare nella tua content video strategy?

I contenuti video che mostrano prodotti/servizi sono il tipo di contenuto più sfruttato e ha il ROI più alto, secondo il 66% di coloro che lo utilizzano, ma ultimamente si è sviluppato il trend di utilizzare video emozionali. È fondamentale, in quest'ultimo caso più che mai, che i video trasmettano i valori in cui crede l’azienda e lascino il ricordo di un’esperienza positiva.

Le aziende, dunque, hanno la possibilità di utilizzare i video come potente strumento di promozione e divulgazione dei propri core values; devono quindi saperli utilizzare bene, possibilmente producendo contenuti multimediali autentici, incisivi e riconducibili al brand, che educhino ed intrattengano.

Inizia a creare la tua video strategy scaricando la nostra guida che contiene i sette video non possono mancare alla tua strategia di Marketing.

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Matteo Grigolato

Visual Designer & Inbound Specialist. La mia passione è il video. Ancora di più poterlo creare in prima persona. La mia missione è raccontare e trasmettere, frame dopo frame, storie ed emozioni.
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