Content video strategy, ovvero dare una forma al video marketing
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Un contenuto facilmente fruibile, piacevole, veloce e immediato. Il video è un contenuto molto apprezzato da tutti perché trasmette emozioni e informazioni in modo piacevole in breve tempo. Dopo aver visto una comparazione, si ha l'impressione di essere diventati esperti di un prodotto; dopo aver seguito uno storytelling, ci si sente più vicini al Brand.
Negli anni, è aumentato in maniera esponenziale il numero di persone che guardano video, di conseguenza è diventato molto importante creare questa tipologia di contenuti per promuovere la propria attività. Quali sono i numeri di questo fenomeno?
Hubspot ha intervistato 518 video marketer sparsi tra USA, Germania, Francia, Giappone, Australia e UK per capire i loro obiettivi e strategie per il 2022, 2023, eccetera. Sono emerse delle cose interessanti che possono essere seguite come linee guida per lo sviluppo di strategie di contenuti video per il futuro.
I numeri del Content video marketing
Partiamo dal recente passato, il Rapporto State of Video Marketing 2020 prevedeva:
- L'85% delle aziende utilizza il video come strumento di marketing
- Il 92% dei team di marketing riconosce che il video è una componente importante nella strategia di content marketing;
- Il 99% delle aziende che l’lo utilizzano afferma di voler continuare;
- Il 96% degli utenti sostiene di aver sfruttato il mezzo video per conoscere meglio un prodotto o un servizio;
- Il 74% degli utenti intervistati dichiara che vedere un video di brand li ha convinti a comprare/scaricare un’app o un software.
Successivamente, il contenuto video è dilagato a causa dello stop forzato di milioni di persone che cercavano svago, intrattenimento ma anche nuove idee e ispirazioni per trasformare il proprio business.
Con tutto questo parlare di video, ti starai chiedendo alcune cose: che lunghezza dovrebbe essere il mio video? Come faccio a creare video che si attaccano? E dove dovrei promuovere i miei video?
A rispondere a queste domande è proprio l'indagine di Hubspot.
Qual è la durata ottimale di un video di marketing?
La maggior parte dei video marketer afferma che la durata ottimale di un video per il marketing sia inferiore a 60 secondi (per le adv), mentre un’altra piccola percentuale sostiene che la tempistica ottimale sia compresa tra 1 e 3 minuti (per i social), ma possono essere anche più lunghi (per il brand entertainment) nel caso dello storytelling.
È fondamentale condensare i contenuti più rilevanti in poco tempo e renderli incisivi e accattivanti.
Nonostante ciò, sono in aumento anche le visualizzazioni a video più lunghi, per cui molti brand stanno iniziano a produrre anche questa tipologia; spesso, ciò che le persone sono disposte a guardare è correlato a quanto sono connesse al brand o all’argomento del video.
Prima di realizzare i prossimi video considera questo schema a torta: la maggior fetta va da 1 a 6 minuti.
Su quanti canali dovrebbero essere presenti i video?
Dal momento che i Social Media rappresentano il 76% delle condivisioni di video di marketing, è importante conoscere il loro funzionamento per poterlo sfruttare appieno.
Incorporare video nella tua strategia di marketing sui social media è importante. Si possono realizzare video per Adv e per alimentare un piano editoriale organico.
Per prima cosa devi individuare quale piattaforma si addice di più al tuo marchio, ai tuoi obiettivi e ai tuoi valori.
Per esempio, Instagram è il canale principale per ROI, coinvolgimento e generazione di lead, ma non è detto che sia il più efficace per il tuo brand. Oltre ad Instagram, si possono utilizzare anche Linkedin, Twitter, Facebook e TikTok, basta sceglierli in maniera puntuale e ponderata in base all'analisi dei Buyer Persona.
Video fai-da-te o agenzia?
La risposta reale e spassionata a questa domanda è che i video professionali vanno realizzati da professionisti. Non può essere diversamente.
Con le proprie forze si possono certamente realizzare dei video da utilizzare in contesti "informali" e immediati come ad esempio nell'ambito di un piano organico Social. Per fare video advertising, lanciare un prodotto o presentare l'azienda servono i professionisti.
Il 49% dei video marketer crea video sia internamente che con il supporto di un’agenzia terza, poco meno del 40% se ne occupa personalmente, mentre la restante fetta delega a terzi.
Secondo le rilevazioni di HubSpot, quasi il 70% dei marketer possiede un'attrezzatura personale di base; le agenzie vengono richieste soprattutto quando serve una quantità ingente ed omogenea di video rivolti al pubblico.
Quali software vengono utilizzati di più?
I software utilizzati prevalentemente per il video editing sono:
- Vimeo Create
- Final Cut Pro
- Filmora
- iMovie
- Adobe Premiere Pro
Cosa fare per ottenere risultati dalla creazione di video?
I fattori più importanti, secondo i marketers, su cui puntare sono:
- Promuovere efficacemente il video
- Catturare l’attenzione degli spettatori nei primi secondi
- Mantenere i video brevi
Il tips in più della nostra responsabile dei contenuti, Roberta Paulon, è di cominciare il video come i giornalisti iniziano gli articoli: entrando subito sulla notizia per catturare l'attenzione.
Il posizionamento, ovvero dove mettere i video in una content video stratergy
Un aspetto sottovalutato, ma che in realtà è molto importante considerare è il posizionamento dei video.
- Video da utilizzare nell'ADV
- Video per raccontare i propri valori, da posizionare in Home Page o nell'About Us
- Interviste per un magazine
- Gif, Reel o TikTok per i Social
- Case studies
- Video-recensioni o testimonianze
Oltre alle pagine del sito, puoi pensare alla gestione di “error 404” inserendo video simpatici che invoglino l’utente a non abbandonare il sito, ma a tornare alla home page e decidere di guardare qualche altro contenuto del sito.
Le storie dei clienti o i casi di studio sono efficaci su una pagina di destinazione, mentre i video sulla cultura aziendale vanno molto bene su LinkedIn.
Un’opzione interessante e molto originale è quella di aggiungere video in stile Gif o Reel alle firme sulle e-mail; infatti si trasmette un senso di fiducia e interconnessione.
Pianificando ogni video, è importante prestare attenzione al linguaggio che si utilizza poiché va differenziato in base al canale, alla posizione e allo scopo del video da pubblicare. Nel fare questa pianificazione, tieni sempre presente il Buyer's Journey.
Che tipo di video inizieranno a produrre i brand in un futuro?
Quale tipologia di video realizzare nella tua content video strategy?
I contenuti video che mostrano prodotti/servizi sono il tipo di contenuto più sfruttato e ha il ROI più alto, secondo il 66% di coloro che lo utilizzano, ma ultimamente si è sviluppato il trend di utilizzare video emozionali. È fondamentale, in quest'ultimo caso più che mai, che i video trasmettano i valori in cui crede l’azienda e lascino il ricordo di un’esperienza positiva.
Le aziende, dunque, hanno la possibilità di utilizzare i video come potente strumento di promozione e divulgazione dei propri core values; devono quindi saperli utilizzare bene, possibilmente producendo contenuti multimediali autentici, incisivi e riconducibili al brand, che educhino ed intrattengano.
Inizia a creare la tua video strategy scaricando la nostra guida che contiene i sette video non possono mancare alla tua strategia di Marketing.