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Anche tu sei tra quelli che vogliono arrivare Primi su Google con i Backlink? Moltissime aziende italiane, nonostante abbiano un sito web aziendale, faticano a sfruttarlo perché non riescono a portarlo in alto sui motori di ricerca. E quando dicono “motori di ricerca” in Italia, di solito intendono Google (sì, perché il 94% degli italiani navigano su quello).
E qui entra in campo la SEO. (Non sai cos’è la SEO? Scarica la guida dell’inbound marketing in cui abbiamo dedicato un capitolo intero a questo argomento fondamentale per arrivare primo su Google e aumentare il traffico.)
Il problema è che nella maggior parte delle volte la SEO viene fatta solo on-page.
Invece esistono due tipi di SEO:
Se tu e la tua azienda volete veramente arrivare primi su Google, allora dovete preoccuparvi anche della SEO off page.
Un backlink è un link da un sito ad un altro, e il motivo per cui esistono e sono così importanti per Google è fantastico.
Immagina di entrare in una stanza piena di persone sconosciute che ti vogliono parlare. Con chi ti piacerebbe parlare di più? Chi è più affidabile? Non puoi saperlo, perché non le conosci. Se invece chiami alcuni loro amici, in base a quello che ti riferiscono, puoi decidere a chi parlare e a chi credere.
In internet succede la stessa cosa, nessuno può sapere com’è il tuo sito web aziendale. Google utilizza le connessioni tra i siti web per conoscerli meglio. Ogni link che porta al tuo sito, lavora come se fosse una recensione positiva nei suoi confronti. In questo modo riesce a capire quanti siti sono collegati al tuo, quindi quanto è famoso il tuo sito. In più, siccome molto probabilmente il tuo sito avrà link da parte di altri dello stesso settore, capisce di che argomenti tratta. (Stai attento quindi a non ottenere link da siti compromettenti, perché non sarebbero assolutamente a tuo favore!)
Un backlink in html è un semplice link, visto nel codice assomiglia a questo:
Quello che i visitatori del tuo sito amico vedono e possono cliccare per essere portati sul tuo sito, può essere un testo e si chiama anchor text, oppure un’immagine o un altro elemento.
Assolutamente no, anzi esistono diverse classificazioni.
Se li dividiamo in base all’anchor text, troviamo:
In questo caso, conviene crearli suddivisi in questo modo:
Esiste un’altra suddivisione in base al peso che viene loro dato da Google:
Uno dei modi più utilizzati è quello di accordarsi con le aziende del proprio settore e scambiare link a vicenda. Ma esistono altri metodi di cui abbiamo già parlato nell’articolo Le migliori 8 tattiche di link-building per potenziare la SEO. Per controllare i backlink del tuo sito, puoi utilizzare software come HubSpot, che ti permette perfino di controllare quelli dei tuoi concorrenti per capire che strategia hanno utilizzato. Avere dei backlink infatti non è semplice, perchè non è una procedura sotto il tuo controllo, quindi non pensare che per portare a termine questo lavoro bastino un paio di giorni.
Oltre che per la SEO e per arrivare primo su Google, avere backlink ti può essere molto utile per guadagnarti nuovi visitatori sul sito. Per farlo, e per perfezionare la tua strategia una volta ottenuti i visitatori, ti consiglio di leggere la guida gratuita all’Inbound Marketing. Con questa oltre che ottenere visitatori, puoi trovare anche contatti e clienti con il tuo sito web.