Partiamo dall’esperienza di un'azienda che non ha inserito il form sulla landing page per i primi 12 mesi. Per quale motivo non è stato inserito? Ecco le parole del responsabile: “Mi sentivo davvero a disagio chiedendo alle persone di dirmi il loro nome e indirizzo email, perché mi mancava la fiducia.”
Perché creare landing page è importante? Leggilo qui.
Confessione: la mia Landing Page non funziona
“Quando ho finalmente trovato il coraggio di chiedere alle persone il loro nome e indirizzo email in cambio di un contenuto per me di valore, le persone hanno continuato ad apprezzare il mio lavoro. La mia lista di contatti ha cominciato a crescere al ritmo di centinaia di nuovi contatti al mese.”
Ancora più importante, ogni singolo cliente che ha scaricato il contenuto dal sito dell’azienda, da allora ha scaricato anche i contenuti di tutte le altre offerte, inoltre è stato possibile inviare successive mail mirate in base al tipo di cliente. Per questo motivo ora ci tufferemo negli errori che sono stati fatti, per prendere spunto ed evitare di cadere in trappola!
Errore #1 sulla Landing Page: avere la barra di navigazione
Non ci devono essere distrazioni all’interno della landing, il cliente deve essere focalizzato sull’offerta e sulla compilazione della form.
Errore #2: Avere troppe opzioni
È molto importante essere chiari, evitando di esagerare nelle informazioni e nell’offerta di contenuti, perché questo può confondere e diventare dannoso per la conversione.
Al contrario è meglio preferire una landing per ogni singola offerta, questa tecnica premierà le conversioni. Gli elementi a cui devi dare priorità li trovi nella nostra sezione "Creazione Landing Page".
Errore #3: Non avere un anteprima del prodotto
Riserva un po’ di spazio per l’anteprima del prodotto. Questa tecnica aiuta il cliente nella scelta, se è presente un elemento visivo le conversioni di quella pagina tenderanno ad aumentare; un video ad esempio ha un tasso di conversione del 6%.
Errore #4: Non ottimizzare la landing page in ottica SEO
Le persone che cercano su Google sono lì per risolvere un problema. Come già sai, la gente vede i risultati organici sul lato sinistro ed i risultati sponsorizzati sulla destra.
I risultati organici sono dove oltre il 90% di noi si ritrova a scegliere, proprio per questo dobbiamo creare dei title page invitanti ed è il motivo per cui è importante l'ottimizzazione del sito web per la tua campagna di lead generation.
Qui un approfondimento su cos'è la Seo ed esempi.
Errore #5: Non avere una seconda offerta o CTA sulla thank you page.
È una mossa intelligente per mantenere la tua offerta separata, evitando di confondere la gente con più CTA. Tuttavia, una volta che hai dato il contenuto promesso alle tue leads, puoi decidere di chiedere loro di fare qualcosa, ad esempio un “click to tweet”.
Errore #6: Non testare mai le pagine
Non esiste una formula magica, bisogna testare ogni pezzo della campagna messa online. In questo esempio la keyword "template" è inclusa in 8 delle 10 frasi chiave e converte ad una media di oltre il 20%.
Le pagine migliori sono quelle con la parola "template" e ha senso, perché le persone sono alla ricerca di qualcosa che può prendere e usare subito.
La landing page è solo la prima parte del processo per trovare nuovi clienti, questo strumento è utilizzato per convertire le visite in contatti.
Proprio per la sua importanza è necessario costruire un piano di marketing più articolato perché da sola, anche se ben strutturata la landing page non può funzionare, serve un'attività completa di Inbound Marketing che riesca ad attirare, convertire e fidelizzare i clienti.
Per riuscire in questa impresa, clicca qui sotto e scarica la nostra guida gratuita 2016 sull'Inbound Marketing!