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La newsletter va maneggiata con cautela, soprattutto se non vuoi perdere molti dei tuoi contatti in un colpo solo. Ebbene sì, le mail non sono uno strumento così facile da usare, vanno studiate, bisogna seguire delle regole. In questo articolo dal titolo "Newsletter Esempi e Consigli per creare la giusta mail" abbiamo raccolto i casi più interessanti che abbiamo già sperimentato in prima persona!
Gli errori sono sempre dietro l’angolo quindi vediamo come creare la newsletter perfetta evitando tutti gli ostacoli. Prima di partire dovresti spulciare il tuo database dei contatti e farti una domanda: ho profilato bene i miei contatti?
Se la risposta è sì allora puoi procedere con la creazione della tua newsletter ma, se la risposta è no perché il tuo database oltre al nome e alla mail non contiene alcun tipo di informazioni utili allora meglio fermarsi ed iniziare ad alimentarlo. Come alimentare il database?
Creando i giusti contenuti e condividendoli grazie a delle apposite pagine di conversione “landing page” ma di questo ne ha già parlato Cecilia nel post: “Cos'è una Landing Page?".
Chi ha già un database di contatti profilati il lavoro è un po’ più facile ma comunque bisogna valutare con attenzione qual è il pubblico più adatto a ricevere la tua prossima newsletter. Se un tuo potenziale cliente ha scaricato una guida su un determinato prodotto molto probabilmente è interessato ai benefici prodotti da quel prodotto quindi, se gli invierai una comunicazione utile, ma soprattutto mirata, otterrai molti più click rispetto ad un invio massiccio di mail senza alcun criterio (spam).
Definito il tipo di messaggio che vuoi inviare passiamo alla parte pratica, vediamo insieme come costruire una newsletter accattivante.
Qui non c’è una regola perfetta per creare un oggetto veramente efficace però vengono in nostro aiuto alcune statistiche da cui emerge che le mail più lette sono quelle con oggetti di media lunghezza (40-60 caratteri spazi inclusi). Sembrerebbe tutto molto bello ma c’è da considerare il tipo di dispositivo da cui aprono le mail i tuoi destinatari quindi per evitare problemi con la visualizzazione da mobile la lunghezza dell’oggetto deve essere di 25 - 30 caratteri in modo che la frase non venga tagliata, perdendo così il proprio effetto.
Lascia da parte la vena dello scrittore e dai spazio a quello che il tuo potenziale cliente vuole sentirsi dire da te. Cerca di scrivere un testo in cui si riconosce, in cui sono riassunte perfettamente le sue sfide, i suoi obiettivi e fai in modo di fargli compiere un’azione.
Non sei un mentalista, non è facile entrare nel cervello delle persone ma avrai una minima idea di qual è il tuo target e, se non ce l’hai è meglio che inizi a creare una scheda completa in cui vai a definire quali sono i tuoi buyer personas -non preoccuparti anche per questo argomento abbiamo un bel post blog in cui ti spieghiamo tutto dal titolo “Cos’è il Buyer Personas? È il protagonista dell’Inbound Marketing”
Quello che posso consigliarti è di:
Anche l’occhio vuole la sua parte quindi come ultima cosa impacchetta per bene la tua mail in modo che sia il più piacevole possibile ma ricorda, ho messo il visual al terzo posto perché la tua mail dipende totalmente dall’oggetto quando arriva al destinatario, quindi ogni tuo sforzo è vano se non viene aperta.
Tra le varie proposte grafiche ho trovato l'esempio di Starbuks che in tutto quello che fa non perde mai un colpo, veramente bravissimi a creare tutta la parte di marketing online, come puoi vedere anche tu dall'immagine qui sotto.