



La scadenza per il censimento, in merito alla NIS2 sulla piattaforma dell'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) era fissata al 28 febbraio 2025. Tuttavia, per coloro che hanno rispettato questa prima scadenza, vi è la possibilità di completare la registrazione entro il 10 marzo 2025. E adesso, che sono trascorse le date per la Registrazione NIS2, che succede?
E adesso? Il fischio finale non è ancora suonato. Anzi, siamo solo all’inizio del secondo tempo. Ora entra in gioco la fase più complessa: il Processo di Adeguamento. Anche dopo aver messo a segno la Registrazione, la compliance alla NIS2 richiederà un allenamento costante per evitare “cartellini rossi”.
Infatti, ora entriamo in una fase chiamata Processo di Adeguamento. Anche dopo la Registrazione, la compliance alla NIS2 continuerà a presentare diverse sfide e richiederà un impegno costante.
L’adeguamento alla NIS2 non si conclude con la semplice registrazione. Le aziende devono seguire un percorso strutturato in tre fasi chiave:
Entro settembre 2026 le organizzazioni dovranno garantire la completa implementazione delle misure di sicurezza di base. In particolare, questa fase segna una sfida importante nella governance aziendale in termini di adeguamento degli organi di amministrazione e direttivi alle nuove responsabilità. Ovvero un cambiamento che va ben oltre la semplice conformità normativa, rappresentando una trasformazione culturale nella gestione della sicurezza informatica a livello executive.
Per non perdere il controllo del gioco, le aziende devono adottare una strategia strutturata, che includa:
Tutto questo assume particolare importanza anche in considerazione del fatto che è obbligatorio avere un piano per notificare degli incidenti secondo le nuove disposizioni.
Nessuna squadra entra in campo senza una strategia. L’analisi del rischio permette di identificare le aree più vulnerabili, valutare le possibili minacce e pianificare le giuste contromisure. Ora è il momento ideale per effettuare questa analisi, garantendo una gestione proattiva della sicurezza informatica ed evitando di trovarsi impreparati di fronte a un attacco.
Procrastinare o ignorare le disposizioni della Direttiva NIS2 può portare a sanzioni economiche severe, con multe che possono raggiungere lo 0,1% del fatturato annuo. Inoltre, la mancata implementazione delle misure richieste può esporre l’azienda a rischi informatici elevati, aumentando la vulnerabilità agli attacchi hacker e alle violazioni dei dati.
La Direttiva NIS2 impone un cambiamento significativo per le imprese e le istituzioni. Rispettare le scadenze e adottare misure adeguate consentirà alle organizzazioni di evitare sanzioni e di costruire un ambiente digitale più sicuro e resiliente.