Scopri il Customer Program Archimedia
Scoprilo qui
Qual è la strategia migliore per te?
Chiedi una call

Pro e Contro del Viral Marketing

24 ott , 2018 | 3 minuti

Quante volte hai sentito questa espressione? E quante volte hai sperato che il tuo ultimo contenuto lo diventasse?

Un contenuto virale è quel contenuto che, intenzionalmente o non intenzionalmente, ha una rapidissima diffusione nella rete (come appunto un virus influenzale) spinta dalla condivisione massiccia da parte di moltissimi utenti di internet. 

Attenzione, perchè non è tutto oro ciò che luccica. La prima difficoltà è ovviamente la creazione di un contenuto virale, ma anche se riuscissi potresti incombere in variabili che potrebbero danneggiare i risultati della campagna. Qui di seguito trovi 5 pro e 5 contro sul perchè dovresti (e non dovresti) puntare sulla viralità dei tuoi contenuti.

PRO - Non spendi una lira per una diffusione capillare

Il vantaggio più grosso di una campagna virale, è quello economico: essendo un contenuto autopropulsivo, non è necessario spingere sulle inserzioni. Il tuo messaggio è efficace ed i tuoi prospect lo condividono per comunicarlo a più persone possibili.

CONTRO - Non hai il controllo della campagna

Una volta rilasciato, il contenuto virale ha vita propria, e questo significa che potresti anche non riuscire a gestire il messaggio. Inoltre, misurarne i risultati, l'impatto sul pubblico, il valore che crea, diventa un'impresa ardua se non quasi impossibile. Anche perchè potrebbe finire offline, ritrovandoti col dover stimare l'impatto che ha avuto. 

 

 

PRO - Potresti avere una crescita quasi istantanea

Il contenuto virale può creare una fidelizzazione immediata del prospect. Con anche un esponenziale aumento del traffico. E questo può generare un'ampia fanbase nel giro di poco tempo.

CONTRO - Potresti avere molti utenti non interessati al tuo prodotto/servizio

Generare così tanto traffico non porta tutti utenti realmente interessati al tuo prodotto o servizio. Molti cominceranno a seguirti solamente per il contenuto virale che hai prodotto, e questo vuol dire avere nel lungo periodo un gran numero di utenti sterili che difficilmente avranno ancora un'interazione con i tuoi canali, per poi magari smettere di seguirti.

PRO - Hai un tipo di marketing diverso

Oggi, l'outbound ha portato ad una chiusura degli utenti verso i centinaia di messaggi pubblicitari con cui vengono bombardati, che ignorano. Il viral marketing, pur essendo sempre outbound, riesce a penetrare mrglio la chiusura, e a stabilire un contatto più individuale, facendo passare meglio il tuo messaggio.

CONTRO - Potrebbe essere una perdita di tempo

Con il viral marketing, giochi alla roulette: o fai jackpot, o perdi tutto. Non sempre (anzi, quasi mai) il tuo contenuto diventerà virale. Scommettere tutto sulla viralità senza un piano marketing, potrebbe farti perdere solo tempo e risorse. Per questo, dovresti creare contenuti senza la pretesa che venga condiviso immediatamente da tutti gli utenti della rete. 

 

 

PRO - Può dare una spinta creativa al tuo marketing

La voglia di creare contenuti altamente condivisibili, e cercare di puntare sul virale, può stimolare la creatività del tuo marketing. Così lavorerai non solo sul creare un messaggio efficace, ma anche su nuovi modi per come puoi comunicarlo. 

CONTRO - Dovresti continuare ad alimentare l'engagement

Hai prodotto un contenuto virale: vorresti vivere di rendita solamente da quello? Nope. Se vuoi che il messaggio virale sia stato utile, devi coltivare l'engagement in modo che i tuoi prospect continuino a seguirti. Può essere un'opportunità, ma anche una grossa responsabilità: creare sempre qualcosa all'altezza di chi si aspetta qualcosa di simile al contenuto virale originale è molto difficile.

PRO - Pui portarlo offline

Poichè possiamo considerarlo un tipo di marketing "passaparola", è molto facile che esca dal web e finisca offline. Questo vuol dire che se il tuo messaggio rimane coerente su tutti i canali, con materiale che lo supporta, puoi guadagnare ancora più prospect uscendo dalla rete.

CONTRO - Può creare l'impressione di essere irritante

Come ho detto prima, il marketing virale è un tipo di outbound marketing. E come diciamo da anni, l'outbound marketing è come "urlare" ai nostri prospect il messaggio che vogliamo comunicare. E questo lo porta ad ignorare il messaggio, nel migliore dei casi, o trovarlo irritante, facendo sgretolare la credibilità che il  tuo brand si è costruito.

 

 

Quindi, cosa ne pensi? Il viral marketing può essere molto potente, ma da grandi poteri derivano grandi responsabilità. L'unico consiglio che mi sento di darti, che ho anticipato sopra, è creare contenuti a prescindere dal loro diventare virali o meno. Concentrati sul comunicare il tuo messaggio in maniera efficace. Poi viene il resto.

Hai già provato ad avviare una campagna di Viral Marketing? Facci sapere come è andata con un commento qui sotto. Se non l'hai avviata ancora, scrivici se ti piacerebbe e perchè.

E se potessi evitare di puntare sulla folla, e trovare prospect realmente interessati al tuo prodotto senza interromperlo con l'outbound? C'è un metodo, ed il suo nome è Inbound Marketing. Con l'inbound marketing, il prodotto non cerca il prospect interrompendolo, ma è il prospect che lo cerca nel momento in cui ne ha più necessità. Scarica la guida gratuita per scoprire l'inbound marketing e come attrarre con i contenuti.

New Call-to-action

Matteo Grigolato

Visual Designer & Inbound Specialist. La mia passione è il video. Ancora di più poterlo creare in prima persona. La mia missione è raccontare e trasmettere, frame dopo frame, storie ed emozioni.
Scroll