Per essere online non basta fare pubblicità su internet con Adwords, oggi Google Ads. Ogni volta che fai una ricerca è pressoché impossibile non imbattersi negli annunci a pagamento di Google Adwords. Fino a poco tempo fa, lo schema di gioco degli annunci di Adwords era 3 - 8 ovvero tre centrali e otto laterali a destra mentre ora sono 4 - 3 perché sono quattro quelli centrali sopra e tre a fondo pagina.
Oltre alla disposizione, è cambiato anche il colore delle etichette che differenziano gli annunci a pagamento dai risultati organici, infatti, da gialle ora sono verdi forse perché con questo colore non vengono osservate dagli utenti mentre il giallo poteva venire considerato come segnale di allerta, forse perché ci ricorda il semaforo.
Investire sugli annunci pay per click è un’ottima strategia solo se provvisoria perché, come abbiamo già detto in diversi post, non appena smetti di pagare il tuo contenuto sparisce. A parte questa parentesi, per campagne lancio o promozioni a media durata gli annunci pubblicitari sono molto utili per ottenere visite e conversioni ma bisogna saperli sfruttare al meglio.
Le 5 cose che devi evitare per creare un annuncio pay per clic efficace
#1 Utilizzare troppe parole chiave
Quando crei un account su Google Adwords, oltre alle informazioni di fatturazione e pagamento, ti chiederanno di creare la tua prima campagna. Inserendo nell’apposita casella l’indirizzo del tuo sito web, ti proporranno un elenco infinito di parole chiave da inserire nel tuo annuncio ma tu a quel punto dovrai fermarti. Non farti prendere dal clic compulsivo, se hai un budget di 10,00 giornalieri per 20 Keyword e ciascuna costa circa 1,00 euro a clic non potranno funzionare tutte quindi non ha senso abbondare con le parole chiave. Quello che devi fare è una scrematura delle parole chiave legate al tuo settore scegliendo quelle a coda lunga ovvero quelle composte da più termini (es. Vacanze Mare Bambini Gratis).
#2 Collegare una pagina a caso del Sito Web
Fare una campagna e collegare all’annuncio il sito web al posto di una landing page o pagina di conversione è un altro grave errore che molte aziende dalle più grandi alle più piccole si ostinano a fare. Crea una pagina semplice, priva di menu di navigazione e assicurati che l’utente non scappi. Per evitare che fugga dalla landing page cerca di dargli qualcosa in cambio, sarà molto più facile ottenere i suoi dati o far sì che acquisti un prodotto online. Quando crei l’annuncio, se utilizzi una piattaforma di Marketing, ricordati di creare un tracking url per monitorare i click alla pagina Web e, se hai attivo un account Analytics collegalo ad Adwords per avere sempre tutto sotto controllo.
#3 Limitarsi al controllo del budget tralasciando il quality score
Molto spesso si carica la campagna, si monitora il budget, ma non si da peso al quality score legato alle parole chiave inserite. Il punteggio di qualità da 1 a 10 riportato per ciascuna parola chiave dell'account è una stima della qualità degli annunci e delle pagine di destinazione attivate da quella parola chiave. Basterà accedere alla sezione delle parole chiave, posizionarsi sull’icona vicina alla scritta idonea per visualizzare il punteggio di ognuna. Se la valutazione è positiva, dal 6 al 10 non dovrai preoccuparti ma, se il punteggio è più basso, c’è qualcosa non quadra.
#4 Non controllare il rendimento in base al giorno di pubblicazione e al targeting
Molti settori hanno dei veri e propri picchi di visualizzazioni durante il week end quindi passati 7 giorni dopo la messa online della tua campagna inizia ad aggiustare il tuo budget per far sì di concentrare tutte le energie nei giorni in cui gli utenti sono più attivi. Stessa cosa per il target più attivo perché, se il traffico più alto arriva dall’Emilia Romagna potresti attivare un’aggiustamento automatico dell’offerta del 5% per far sì che l’annuncio per quella zona abbia un budget di poco più alto per essere pubblicato più volte.
#5 Non ottimizzare l’annuncio per dispositivi mobili
Le visualizzazioni da mobile sono sempre più in crescita, per questo devi ottimizzare i tuoi annunci anche per mobile. Farlo è semplicissimo, quando crei il tuo annuncio testuale per Desktop ti basterà copiarlo e modificarlo spuntando la casella per l’ottimizzazione e avrai creato il tuo annuncio per smartphone e tablet. Non a caso è l’unico strumento che abbiamo sempre con noi quindi è normale che le ricerche su google avvengano proprio con questi dispositivi.
Creare una buona campagna pay per click è un’ottima mossa per convertire contatti ma, se vuoi una strategia a lungo termine, quello che ti serve è l’Inbound Marketing. Solo con l’Inbound potrai iniziare a convertire contatti senza più spendere soldi in advertising, utilizzerai il tuo sito ed il blog per generare visite e contatti. Vuoi saperne di più? Scarica la guida gratuita in cui ti spieghiamo come avere successo online, clicca qui sotto.