Realizzare siti web professionali è ormai una necessità per qualsiasi realtà imprenditoriale, anche per la tua. Devi considerare il sito web una vetrina o un palco in cui esporre chi sei ed i tuoi prodotti e, come per la vita reale, devi fare molta attenzione ad ogni piccolo dettaglio per ottenere dei risultati. Non basterà mettere online un sito, dovrai mettere in pratica alcune strategie. Scopri come noi di Archimedia Contattiamo Nuovi Clienti in Maniera Sicura per capire meglio qual'è la giusta strategia di un sito aziendale.
Da dove bisogna partire per costruire un sito web?
Realizzazione siti web professionali; facciamo un po' di chiarezza. Devi definire alcune cose prima di mettere mano al codice html, devi fissarti degli obiettivi. Una volta definiti gli obiettivi dovrai costruire dei contenuti da inserire all’interno del sito e, a questo punto, dovrai chiederti cosa vuole e cosa cerca un potenziale cliente quando arriva sulla home del tuo sito.
Sì, l’aspetto grafico può venire dopo, hai letto bene, prima bisogna capire quali sono i contenuti più adatti da inserire, perché sono questi che danno valore aggiunto, il design in questo caso fa da contorno.
Devi capire chi è il tuo potenziale cliente, devi capirne i bisogni ed i suoi obiettivi e per farlo devi analizzare quelli che sono già tuoi clienti in modo da trovare dei tratti comuni. Non ti stiamo chiedendo di fare l'indovino, con questionari e piccole analisi puoi veramente identificare il tuo buyer personas.
Ora che hai identificato il tuo potenziale cliente devi capire come si muove sui motori di ricerca, devi prevedere quali sono le chiavi di ricerca che usa e per farlo ti può aiutare è Google.
#1 Google Suggestion
Inserisci la keyword che hai scelto nella barra di ricerca di Google accompagnata però da tutte le lettere dell’alfabeto per ottenere le suggestion. Ad esempio se stiamo cercando dei suggerimenti per la parola software digiteremo “software a”. Come puoi vedere dall’immagine qui sotto Google ti darà dei consigli, ti suggerirà che software abbinato alla parola A può diventare: applicativo, arredamento, agenzia entrate (magari questa è da scartare) e per ultima Android. Con questa tecnica avrai diversi suggerimenti, starà poi a te farne una selezione accurata.
#2 Google Trend
Puoi utilizzare Google Trend per capire il trend di ricerca di una determinata parola ed hai inoltre la possibilità di comparare più parole chiave. Devi solo ricordarti di impostare tra i filtri la località in cui deve essere fatta la ricerca ed il periodo di tempo che vuoi analizzare. Con questo strumento puoi avere una visione del volume delle ricerche mensile, annuale, e quindi capire se una determinata parola può essere quella più adatta alle tue esigenze.
In questo esempio abbiamo messo a confronto due parole come: social media marketing e web marketing e come puoi vedere in Italia il termine più diffuso è web marketing. Questi due strumenti quindi ti serviranno per selezionare le giuste keyword da inserire nel tuo sito web per evitare di puntare tutta la tua strategia su un cavallo zoppo.
Dopo i contenuti devi pensare alla visualizzazione da Mobile
Non ti basterà realizzare un sito dal design grafico accattivante, dovrai scegliere un template pulito, che permetta una facile navigazione e, fondamentale, dovrai realizzare una versione responsiva per mobile perché oggi sono 22 milioni gli italiani che si collegano ad internet da Smartphone e 7 milioni da Tablet quindi non vorrai perdere questi possibili clienti vero?
La visualizzazione su mobile di un sito per desktop è estremamente frustrante perché per poter leggere i contenuti presenti all’interno si dovrà ricorrere allo zoom con le nostre dita più e più volte e alla fine l’effetto è quello di abbandonare il sito perché non è possibile trovare quello che si cerca.
Questo non ti ha ancora convinto? Pensa al tempo di caricamento su un sito desktop da mobile, il dispositivo ci metterà del tempo a caricare i contenuti e quindi il visitatore uscirà di colpo e farà invece salire vertiginosamente il bounce rate (la frequenza di rimbalzo è la percentuale di visite che non vanno oltre la pagina iniziale prima di uscire da un sito) del tuo sito web e questo potrebbe penalizzare il tuo sito web agli occhi di Google.
Dovrai gestire i tuoi contenuti per una visualizzazione da mobile che sia ridotta rispetto a quella da desktop ma che sia soprattutto intuitiva. Ecco un esempio da cui prender spunto: Starbucks.
Ultimo controllo, sei sicuro di aver scelto il dominio giusto?
Anche la scelta del dominio non è da sottovalutare per la parte seo perché Google agevola i siti che hanno tra l’url le keyword di ricerca. Ad esempio se vuoi spiegare come creare un sito web puoi scegliere come dominio www.comecostruireunsitoweb.com e a quel punto avrai tutte le keywords anche all’interno dell’url.
Questo però non è il solo metodo per posizionarsi sul motore di ricerca, possiamo considerarla una chance in più per la scalata della SERP (Search Engine Results Page) e quindi per l'ottimizzazione dei siti web.
Sei arrivato al traguardo, hai finito di leggere l'articolo ma ahimé sei solo a metà dell'opera, ci sono altri elementi da considerare sia quando si realizza un sito web da zero, sia quando si fa un semplice redesign e li abbiamo raggruppati tutti per te in una comoda guida gratuita.
Per scaricare la nostra guida 2016, ti basterà cliccare qui sotto. Buona lettura!
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