Come fare video marketing e cosa evitare. Il video marketing è un'ottima strategia per posizionare il tuo brand o promuovere il tuo prodotto, servizio o business, e magari farsi due risate! Tuttavia, se il video è fatto male, può essere imbarazzante, confondere i visitatori, o peggio ancora, danneggiare il tuo brand o la tua reputazione!
Qual è, quindi, la differenza tra un video fatto bene e uno che non vale la pena girare? Girare un video è un’arte, e in quanto tale, devi capire come funziona: quando elabori una strategia video per la prima volta (anche se hai già prodotto contenuti) può essere difficile capire perché non stia funzionando. Conosci la tua azienda meglio di chiunque altro, ma è probabile che tu non sia un professionista in ambito video, e quindi decidi di optare per un approccio più Fai-Da-Te.
Chiariamoci, anche senza un David di Donatello è possibile creare dei contenuti efficaci per il tuo marketing: con un po’ di pianificazione e la consapevolezza dei più classici errori da evitare. Diamo un’occhiata a quali sono i peggiori e come puoi aggirarli Like-A-Boss. Ricordati, comunque, che non c’è una ricetta “giusta” quando fai video marketing. Quello che può funzionare per alcune aziende può non funzionare per la tua. E ci sono certe sviste che puoi evitare.
Come (non) fare video marketing: consigli per aziende
1) Fare un video perché bisogna
Questo è l'errore principe. Potrebbe sembrare ovvio, ma prima di fare un video, devi sapere esattamente cosa stai cercando di ottenere! Il tuo video ha un contributo importante nella tua strategia? Serve per il tuo brand? Vuoi presentare il tuo team? O il tuo prodotto?
Devi considerare il video uno strumento per raggiungere un obiettivo più grande, e lo devi usare con astuzia. Non fare un video solo perché devi. Comincia ad identificare un problema da risolvere o un risultato da raggiungere. Poi imposta un obiettivo, per esempio, ottenere il 30% di visitatori in più per una prova gratuita.
Una volta trovato l’obiettivo, tutto è più facile.
2) Perdere di vista il tuo pubblico
Ok, hai un obiettivo e ora? Un'altra pecca comune è creare un video che piaccia a te, invece che al tuo pubblico. Ricorda SEMPRE per chi stai girando. Il tuo video dovrebbe essere indirizzato verso bisogni, interessi e preoccupazioni dei tuoi visitatori, ai quali proporrai una soluzione.
La soluzione migliore è definire il Buyer Persona: prova a capire dove andranno a vedere il tuo video, cosa stanno cercando e i loro problemi comuni, poi fai QUEL video.
Il video è una forma di contenuto: quando scrivi un blog post dovresti tener conto dei desideri del tuo lettore e nel video marketing il concetto è lo stesso. Compresa e interiorizzata la volontà (di solito si chiama intento di ricerca) dell'utente, potrai realizzare video che hanno successo.
Comincia a farti una lista dei desideri del tuo target:
- Vogliono un tutorial?
- Cercano motivazione?
- Desiderano opinioni e recensioni prima di acquistare il tuo prodotto/servizio?
3) Voler dire troppe cose
Metti a fuoco un solo messaggio: troppi messaggi finiranno per sfocare ciò che vuoi comunicare confondendo il visitatore. Il tuo video sarà più corto, ma più godibile.
Se devi comunicare più messaggi, considera la pubblicazione di più video: non solo aiuterà il tuo visitatore ma anche migliorerà la tua SEO!
4) Avere le idee poco chiare
Hai impostato un obiettivo, trovato il tuo pubblico, chiarito il messaggio… Ma non sei ancora pronto per girare! Prima sviluppa un progetto creativo. I professionisti scrivono uno storyboard dove si definiscono lo script, le inquadrature, la musica, lo stile. Concentrati su questo per far comunicare efficientemente il tuo messaggio al tuo pubblico di riferimento.
Cura ogni aspetto del tuo video, dai dialoghi alla musica, per allinearlo alla tua vision.
5) Dimenticarsi della Call-To-Action
Hai finalmente realizzato il tuo video: bello, curato ed efficace… Ma quando finisce, cosa deve fare chi guarda? Molte aziende omettono questo importantissimo dettaglio. Come per un blogpost, è di vitale importanza inserire una CTA per indirizzare l’utente a fare qualcosa al termine della fruizione del contenuto.
Ad esempio, su YouTube, puoi aggiungere un VoiceOver al termine del video per invitare chi guarda ad iscriversi al canale per rimanere aggiornati sugli upload, oppure commentare per interagire con loro e raccogliere feedback.
Ricorda sempre di inserire una CTA, altrimenti il tuo pubblico si smarrirebbe e avresti creato un contenuto fine a se stesso, anche se meritasse un Oscar.
Ora sai che per creare un video efficace, devi tassativamente seguire questi 5 step. In poche parole: stabilisci l'obiettivo, conosci il tuo pubblico, definisci il messaggio, rendilo interessante e chiedi! Se metti in pratica costantemente questi 5 passaggi, avrai ottime possibilità di sviluppare un video marketing di successo!
Ecco qui, infine, ulteriori risorse gratuite che puoi consultare: