Consapevoli dell’esigenza di un nuovo antivirus più adeguato alle nostre necessità dobbiamo identificare quelli più adatti e poi sceglierne uno, ma quale?
Ogni prodotto hardware o software si trascina considerazioni proprie, cioè tipiche della propria funzione ma possiamo dare per assodato che qualunque esso sia ha implicazioni:
E’ naturale cercare la soluzione in grado di migliorare ognuno di questi aspetti ma nell’IT succede molto spesso che l’ottimale sia in realtà un compromesso da accettare, nel quale le diverse considerazioni vengono ordinate per importanza e dove la prima a ragion di logica è quella che ha stimolato al cambiamento.
Se le focalizziamo nel contesto degli antivirus questa sequenza di valutazione può essere già una buona base di partenza:
1 – Essendo un prodotto di sicurezza non posso esimermi dal mettere la sua efficacia al primo posto e solo in presenza di soluzioni con performances analoghe possiamo iniziare ad introdurre nella scelta altri aspetti. Ci sono alcune caratteristiche inequivocabili che possono aiutare in questa valutazione che insieme ad alcuni test e informazioni reperibili dal mercato della sicurezza ci possono dare un’indicazione sufficientemente affidabile.
2 – Costi del personale IT interno o esterno per l’installazione. Il numero dei client funge da moltiplicatore per il costo delle licenze ma anche per il costo dell’installazione. Se consideriamo il tempo impiegato per completare il set-up di un singolo client è semplice intuire come il costo dell’installazione superi ampliamente quello della licenza. Il prodotto che andremo a scegliere dovrà avere perciò dei tool e delle caratteristiche che aiutino a ridurre al minimo questa spesa. E soprattutto non perché l’installazione viene eseguita internamente non deve essere considerata un costo.
3 - Costi delle licenze, poco da dire la qualità si paga e “chi più spende meno spende”, è possibile risparmiare con licenze pluriennali o sfruttando leve commerciali come inserire l’antivirus all’interno di una fornitura più ampia con uno stesso partner.
4 – Costi del personale IT interno o esterno per la gestione. Anche da questo punto di vista un prodotto come l’antivirus non è un prodotto, ma sono tanti prodotti quanti sono i client perché ognuno di essi avrà bisogno di attenzione e quindi di tempo. Ci sono caratteristiche che rendono la gestione più agevole e ci sono aspetti tali per cui può essere o meno conveniente affidarla ad un partner esterno, l’importante è che non venga mai compromessa la produttività degli utenti.
5 – Tipo di soluzione contrattuale, acquisto o servizio. Questo introduce considerazioni sulla presenza e disponibilità di personale da dedicare perché l’antivirus deve essere gestito. Perciò si può trattare di una soluzione dettata dalla convenienza oppure di una strada obbligata ed è necessario valutare alcuni aspetti per capire cosa è meglio fare.
La scelta di un antivirus è un passaggio importante. Spesso ci affidiamo al nostro partner di fiducia, ma è utile soffermarci a valutare le criticità tipiche della nostra rete.
Oltre a questi aspetti, è importante considerare anche le minacce specifiche a cui la nostra rete è soggetta. Un'analisi preventiva, come un Security Check Up, può aiutarci a identificare queste minacce e a prendere le decisioni più corrette sulle strategie di sicurezza.
In conclusione, la scelta di un antivirus non è una decisione da prendere alla leggera. Considerando attentamente i fattori sopra elencati, è possibile scegliere il prodotto più adatto alle nostre esigenze e proteggere la nostra azienda da minacce informatiche sempre più sofisticate. Se desideri sapere qual è la strategia di protezione più adeguata alla tua rete e alle tue esigenze, contatta direttamente i nostri esperti.