Chi si sposta per lavoro, spesso ha con sè la borsa con il portatile aziendale, in cui sono contenuti dati di clienti, contratti, le mail di lavoro e accessi ai vari servizi più o meno sensibili della propria azienda. Quando si viaggia bisognerebbe essere sempre certi che i dati dei vari supporti digitali utilizzati per lavoro siano sicuri.
Anche gli smartphone ormai contengono una serie di dati importanti che non si vuole finiscano nelle mani sbagliate, dai dati dei propri account personali, alla posta aziendale, che ormai è configurata direttamente sul telefono per poter ricevere e rispondere alle mail in maniera sempre più veloce e pratica, a i dati delle carte di credito o bancari.
Troppo spesso succede che laptop e smartphone vengano smarriti o rubati, con la conseguente perdita di tutti i dati contenuti, che già di per se è un bel problema, se poi pensiamo che questi dati possono finire in mani sbagliate, allora il problema diventa ancora più grosso.
E cercare di rintracciare o resettare il dispositivo da remoto con appositi tools preinstallati, spesso non ha i risultati sperati, in quanto la maggior parte dei dispositivi persi o rubati, non viene connessa alla rete se non dopo aver controllato se c’è qualche cosa di recuperabile dalla memoria, per poi venir ripuliti e rivenduti.
Quindi come fare a proteggere questi dati anche in caso di perdita o smarrimento dei nostri inseparabili dispositivi portatili? La criptazione è una soluzione.
Criptare Password e Memoria
Uno dei mezzi più sicuri è la criptazione del dispositivo. La crittografia della memoria si può fare sia sui pc che sugli smartphone o tablet, rendendo di fatto illeggibili i file a chi non è autorizzato a farlo.
I Pro
La cifratura di fatto impedisce la lettura dei file contenuti nell’ HD del pc o nella memoria del dispositivo mobile, a patto di non avere la chiave di decifratura necessaria per riportare i file in chiaro, per cui ecco che se viene smarrito o rubato il dispositivo, anche se estratti, i dati risulteranno comunque inutilizzabili.
I Contro
Ovviamente pur essendo utile per evitare la perdita di dati, la cifratura ha anche dei lati negativi, primo fra tutti la perdita di prestazioni, che pur essendo contenuta si aggira in media tra il 20 ed il 30%, questo aspetto ovviamente si nota meno su dispositivi più potenti, e riduzione della durata della batteria.
Oltre alle prestazioni, un altro aspetto negativo è la difficoltà di recupero dei dati, se insorgono problemi all’ HD del pc. Ogni software di criptazione permette di creare un disco di ripristino del sistema in caso di problemi, e sulla carta risulta tutto molto semplice, ma nella realtà, molte volte diventa veramente un’impresa il recupero dei singoli file.
Difendere al Meglio i Dispositivi
Bisogna poi ricordare che quando il dispositivo è in uso, sia esso un pc, telefono o tablet, i file sono visibili in chiaro anche se è presente un sistema di criptazione, per cui se qualcuno riesce ad avere accesso alla nostra macchina mentre è sbloccata, potrà comunque avere accesso completo anche ai dai in essa contenuti.
Stessa considerazione va fatta per i virus, se durante la navigazione o utilizzando software di dubbia provenienza, si incappa in virus e malware, la criptazione non ci salva dai danni che possono provocare.
Altra cosa da non dimenticare è il fatto che se copio un file in un disco esterno o in una cartella di rete, o se li invio tramite connessioni remote, verranno trasferiti in chiaro, senza crittografia, e quindi visibili da chiunque.
Concludendo, la criptazione è un ottimo modo per tenere al sicuro i nostri dati, ma va usata conoscendone le potenzialità, ma allo stesso tempo i limiti che porta con sé.
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