Walter Klinkon è un mago, un formatore, un comunicatore, un esperto di cambiamento... È un portatore sano di positività e il messaggio che divulga è che basta poco per ottenere tanto: "Un piccolo passo può iniziare a far cambiare radicalmente la propria vita!".
Speaker della 3^ Edizione di TEDxRovigo nel 2018, Walter ha stupito il Teatro Sociale con il suo speech dalla forte carica motivazionale, dove ha usato trucchi di magia non solo per intrattenere, ma soprattutto per portare gli spettatori a profonde riflessioni sulla vita e sul cambiamento.
Prima del suo talk, che ha incantato il pubblico, gli abbiamo chiesto qualcosa in più riguardo la sua vita, la sua carriera e sul suo modo di comunicare: ecco cosa ci ha detto 👇
Walter, sei un mago che porta nelle aziende concetti che vanno oltre la magia: spiegaci meglio com'è la tua quotidianità e che cosa porti nelle aziende.
La quotidianità è incredibile. Sono spesso in giro, vivo tra il treno e la mia enorme valigia, che chiamo "la 168 ore" perché ci porto dentro una settimana di vita. Lavoro con molte aziende con un reale desiderio di cambiare. Vogliono che il dipendente sia una persona migliore ancor prima che venda di più. Questo è il trend che ho visto affermarsi negli ultimi anni: sì business, ma partendo dalle persone.
Quindi, il cambiamento deve partire da noi stessi: se noi stessi siamo i primi a cambiare anche l'azienda riesce ad avere dei benefici.
Questa cosa tante aziende l'hanno già capita. Con il miglioramento c'è tutta una conseguenza: più soldi, più tempo, più possibilità. Però bisogna partire da se stessi. Noi normalmente aspettiamo che gli altri facciano qualcosa: la politica, il lavoro, il titolare... invece dico sempre: comincia da te, fai tu il primo cambiamento! Se cominci tu poi lo fanno anche gli altri, ma se tu non sei disposto a farlo, la domanda è perché dovrebbe farlo qualcun altro?
Tu come usi la magia in questo campo?
Tutto nasce dalla mia gavetta, dove ho fatto ben 15 mestieri: il macellaio, l'elettricista, il muratore, il lavapiatti... di tutto. A 28 anni ho fatto l'animatore turistico perché era un mio sogno e ho cominciato ad usare la magia per intrattenere le persone negli alberghi mentre studiavo comunicazione.
Poi mi sono accorto che pensavo di studiare per migliorare la mia vendita, ma in realtà stavo migliorando la mia vita, il mio modo di fare spettacolo e anche la vita delle altre persone, perché dico delle cose intelligenti. Quindi ho cominciato a vedere la magia come uno strumento per far si che le persone riflettano. Non avrei mai pensato di arrivare a fare quel che faccio oggi.
Poi le persone dicono: "Sembrava scemo però non lo è". Ed è forte perché spesso ricevo messaggi di gente che mi dice: "Grazie a te sono cambiato!". Da una parte è bellissimo, dall'altra io sono solo lo strumento, chi cambia è la persona stessa. Questa è l'opportunità che mi ha dato la filosofia della magia, perché la vita è più bella di quello che credi sia.
Hai anticipato un concetto che mi incuriosisce, tu sei super-social. Raccontaci del tuo rapporto con Internet.
I social sono uno strumento, deve essere chiaro! Ti permette di passare dal "social" al sociale, ti da l'opportunità di arrivare alle persone e di creare relazioni. Sono convinto che il mondo evolve attraverso le relazioni, come stiamo facendo in questa intervista... ed è fantastico.
Se lo facciamo su Skype diventa tutto più freddo. Questo non vuol dire che è sbagliato, ma usiamo Skype, o social come Instagram e Facebook, per incontrarci.
Io faccio stories e dirette per dire: "Guarda che quel giorno sarò a Rovigo", "Incontriamoci", "Beviamo un caffè insieme", "Conosciamoci", "Creiamo relazione!". e quando crei la relazione viene fuori di tutto.
Il social è lo strumento che permette a me e a tutti quanti noi di poter migliorare la nostra vita: è il primo mattoncino per costruire un palazzo bellissimo.
Il cambiamento, come dice Walter, è qualcosa che può portarci a rivoluzionare la nostra vita e cambiando noi stessi, possiamo cominciare a "contagiare" anche gli altri, persone e aziende.
Un piccolo passo iniziale, lo possiamo fare creando relazioni, che possono iniziare in modo quasi banale, e finire con progetti straordinari. Come ha detto Walter alla fine del suo talk:
"Liberati dalle catene del passato, plasma il futuro che desideri e nel mentre, vivi!"