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7 Consigli per Post di un Blog Aziendale che Convertono Davvero

26 ago , 2020 | 4 minuti

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I post blog aziendali sono uno strumento fondamentale per una buona strategia online, perché se costruiti bene possono permetterti di essere visto come l'esperto del tuo settore e ti possono aiutare a trovare nuovi contatti e nuovi clienti.

Proprio per questo motivo abbiamo raccolto i 7 segreti per post di un blog che convertono alla grande. Iniziamo?

Post di un Blog che convertono... per davvero!

Perché il tuo messaggio sia di semplice comprensione deve innanzitutto essere scritto in modo chiaro e conciso. Non usare parole troppo sofisticate, ricordati che il tuo lettore deve leggere con piacere e poi essere desideroso di scaricare un contenuto. Ricorda, semplici parole possono essere di grande effetto.

Testi avvincenti affascinano il lettore e lo guidano a cliccare sulla tua CTA. Ma come facciamo ad attirare nel modo più efficace la sua attenzione? Semplice, portando alla luce un problema che non sa come affrontare, e proponendogli a sua volta una soluzione vantaggiosa (per lui e per te).

Se il tuo obiettivo è scrivere un testo chiaro ed efficace allora sei nel posto giusto al momento giusto. Qui ti offriremo alcune linee guida, dei consigli da mettere in pratica per diventare un bravo cacciatore di clienti. Seguire questi step però non basterà, sarà necessario iniziare a fare molte ricerche ed assumere un punto di vista molto critico. È un requisito essenziale.

Per avere il quadro completo sul Blog, ti consiglio di cliccare qui dove trovi un approfondimento dalla A alla Z con oltre 30 risorse gratuite a tua disposizione.

Post di un blog aziendale: gli step per crearli


1) DEVI CONOSCERE IL TUO TARGET

I pescatori più bravi, quelli che tornano a casa con un abbondante bottino, sono quelli che scelgono l’esca in base al pesce che vogliono catturare. La spigola, ad esempio, è pescata con vermi di terra; la carpa invece, ama il mais. Il pescatore, in base al pesce desiderato, deciderà quale esca utilizzare. Ma non solo, sfrutterà al meglio le tecniche di pesca che ha imparato, ed osserverà altre cose, quali il tempo, le condizioni dell’acqua e la stagione. L’abile pescatore cercherà anche di assimilare più informazioni possibili sul suo pesce, le sue caratteristiche e l’habitat in cui vive, al fine che la sua sia una pesca di successo.

Succede in modo analogo nel mondo del marketing. Gli esperti, prima di pianificare il messaggio da lanciare, studiano il più possibile il loro target. Così, sottolineare nel testo i benefits (i vantaggi) per il tuo target, sarà un gioco da ragazzi.

I benefits, che mirano alle necessità fondamentali, abbagliano il cliente, che si trova dinanzi ad una luminosa, brillante, ed invitante, soluzione ai suoi problemi.

Per raggruppare in modo adeguato i problemi delle persone, a cui vuoi rivolgerti, devi iniziare pensando alle sue informazioni personali, alla sua compagnia (e alla posizione che detiene), a quali sono le sue sfide, i suoi obiettivi e le sue preferenze in fatto di acquisti (di beni e/o servizi).

In poche parole, andrai a creare il tuo Buyer Persona, ossia, il tuo cliente ideale. In questo modo assimilerai tantissime informazioni utili per attirare la sua attenzione e spingerlo all’azione.

2) SFRUTTA LA PSICOLOGIA DEL MARKETING

Uno dei trucchi fondamentali del Marketing è far sentire speciale il destinatario del messaggio.

Le persone amano sentirsi importanti. Secondo lo psicologo americano Maslow, l’autostima, o “come noi vediamo noi stessi”, è in cima alla piramide dei bisogni da lui ideata. In poche parole, l’autostima è una necessità primaria per le persone.

Questo è un bisogno che molti esperti di Marketing hanno sfruttato a loro vantaggio.

3) EMOZIONA IL TUO DESTINATARIO

Secondo te, cosa spinge una persona all’acquisto di un prodotto? La logica? No.

Il motore delle vendite sono le emozioni ed i sentimenti. Prova a pensare ad alcuni spot che hanno fatto la storia (anche degli anni 90 ad esempio, che tuttora ricordiamo alla perfezione), perché hanno lasciato il segno in modo indelebile? Perché ci hanno fatto ridere, piangere o fatto sentire il bisogno di alzare la cornetta e chiamare casa, facendo leva sul nostro lato più sentimentale.

4) ATTIRA ATTRAVERSO ANALOGIE E METAFORE

Un testo confusionario, e magari anche noioso, difficilmente sarà convincente ed avvincente. Se un testo è percepito come non interessante, difficilmente lo leggerai tutto fino alla fine, anzi, probabilmente non lo leggerai nemmeno, in quanto poco invitante. Il tuo obbiettivo portante sarà quello di comprendere il valore del prodotto che vuoi vendere e metterne in luce le caratteristiche migliori (o i punti forti). Ammetto che questa cosa sia piuttosto complessa da fare, ma, rasserenati, sei solo alle prime armi, quindi non spaventarti, non è un’impresa da titani.

Le analogie e le metafore possono darti un grande aiuto, e sai perché? Rendono un concetto di chiarissima comprensione, guardiamo insieme qualche esempio.

-Tropicana: “Il vostro raggio di sole quotidiano”

-Werther’s original Popcorn: “Ciò che ha il gusto del Comfort”

Come puoi ben osservare, questi due brand combinano concetti differenti, facendo scaturire nella mente del lettore l’idea di un’immagine o una breve storia. Puoi farlo anche tu! In questo modo, il tuo lettore sperimenta la tua offerta in modo interessante e, oserei dire, anche interattivo.

5) EVITA PAROLE AMBIGUE

Perché un messaggio arrivi a destinazione, e induca il lettore all’azione, è opportuno evitare l’uso di parole ambigue. Stiamo parlando di parole che infondono poca credibilità circa il valore del prodotto che si vuole proporre. Più precisamente, termini che non hanno un significato specifico o che sono interpretabili in vari modi.

6) CREA URGENZA

Quando sei comodo e beato nel tuo divano, e qualcuno ti chiede di spostarti, ti fa piacere? Ovvio che la risposta è no.

Un meccanismo simile avviene nel marketing: più le persone sono “comode”, meno saranno indotte ad effettuare un’azione. Parliamo in parole più chiare, se il tuo prodotto è sempre disponibile al tuo destinatario, egli difficilmente si impegnerà in un’intensa (e anche rapida) valutazione del prodotto, anzi, ci penserà a lungo, troppo, e nella maggior parte dei casi non farà alcuna azione.

Perché il nostro destinatario scelga in sveltezza ciò che gli proponiamo, dobbiamo porlo in una posizione “scomoda”, ossia, fissando dei termini e delle scadenze. Stiamo parlando di termini quali “ultima possibilità” o “questa occasione di risparmio non sarà per sempre”. Puoi anche fare leva sulla scarsità del prodotto, ricordando al lettore che i posti liberi sono pochi, se non gli ultimi. Sembrerà strano ma, più i nostri target sono scomodi e più probabile sarà la loro conversione.

7) PERFEZIONA LA TUA CTA

Il passaggio dalla lettura del tuo testo allo step del click sulla CTA deve avvenire in modo “dolce”. Ora ti spiego che intendo, devi far nascere, nel volto del tuo lettore, un sorriso che si traduca in un deciso si e poi in un concreto click sulla tua CTA, et voilà, il gioco è fatto. La tua CTA deve essere semplice ma potente, creativa e allo stesso tempo schietta.

Utilizza sempre frasi che facciano capire al destinatario che tu stai giocando per lui. Frasi del tipo, “Inizia la tua prova gratuita” (nel caso di un pubblico sperimentale) o “Guarda come funziona” (se conosci la persona bersaglio).

Convincere e convertire in modo brillante può sembrare complesso, ma, seguendo questi consigli la strada che hai davanti sarà sempre più in discesa. In futuro, senza rendertene conto, metterai in pratica questi consigli in modo naturale ed istintivo!

 

Per affrontare in modo più approfondito questi consigli scarica la guida sull’Inbound Marketing.

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Cecilia Secco

Project Manager e HubSpot Certified Trainer. Ho iniziato subito a occuparmi della formazione dei clienti, della creazione di strategie di Inbound con l'obiettivo di generare contatti e della gestione delle pipeline di vendita.
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