Brand identity per il tuo corporate: da dove iniziare?
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Corporate identity e Brand identity non sono la stessa cosa: se la brand identity, di cui parleremo oggi, riguarda più la parte visuale, la corporate identity si concentra su un'identità più profonda che va oltre l'immagine, come vision, mission, valori, personalità... Possiamo dire che la corporate identity racchiude tutto ciò che l'azienda è, ed è il punto di partenza per creare un'identità visuale distintiva e memorabile.
Come fare? Ecco riassunto in 7 punti le decisioni che puoi prendere per riuscire ad elaborare una brand identity efficace:
- Individua il tuo Buyer Persona
- Trova la giusta ispirazione
- Trova l'elemento che ti contraddistingue
- Componi l'armonia degli elementi
- Decora e arricchisci
- Crea il manuale di Brand Identity
- Controlla che tutto sia in funzione del buyer persona (e rispetti la corporate identity)
STEP #1
Individua il tuo Buyer Persona
Come ti abbiamo già detto in altri post, individuare il buyer persona è lo step #1 in qualsiasi strategia che sia di marketing o, come questo caso, di immagine e design.
Se conosci tutto del tuo o tua potenziale cliente ideale, è molto più facile creare contenuti che attirino e soddisfino persone a target con i tuoi obiettivi.
Oltre a questo, tieni a mente il DNA della tua azienda: come agisce, come parla, i suoi ideali, i suoi valori e i suoi obiettivi. Ti indicherà la direzione verso la quale sviluppare tutto il concept.
STEP #2
Trova la giusta ispirazione
Guarda cos'hanno fatto i competitor sui loro design, guarda cosa fanno altre aziende nelle quali ti rispecchi (o che hanno un buyer persona simile), trova su Dribbble e Behance elementi visuali e stili, e concludi con una bella sessione di Pinterest con una bacheca di idee.
✨ISPIRATI✨
Se trovando il buyer persona tracci la direzione della tua identità, ora getti le fondamenta per il tuo futuro design: prendi gli elementi visuali, selezionali e crea una moodboard. Puoi usare anche tool online che racchiudano tutte le tue risorse in un unico foglio, ma puoi usare anche più semplicemente PowerPoint o Figma.
Ora ti confido un trucco che uso spesso e che ti può aiutare a mettere a fuoco gli elementi principali (ma non dirlo a nessuno!):
- Prendi le suggestioni e buttale (tutte) nel tuo canvas.
- Ora mettile in ordine. Prova a creare una griglia dove ogni immagine ha un peso diverso: più è importante e più sarà grande, meno è importante più sarà piccola. Questo ti aiuta ad avere un panorama delle tue ispirazioni, limando le cose che puoi trascurare o poco fattibili.
- Infine, inserisci delle parole chiave tra le immagini: possono essere oggetti, sensazioni, azioni o emozioni. Poi accosta le immagini che meglio si adattano a queste descrizioni scartando, ancora una volta, quelle che meno si adattano.
Alla fine otterrai qualcosa di simile a questo:
STEP #3
Trova l'elemento che ti contraddistingue
Non è ancora arrivato il momento di definire le linee guida che distinguono il tuo brand, prima devi trovare un singolo elemento che faccia esclamare al tuo pubblico "Ah! Ma quella è *nome azienda*!"
Potrebbe sembrare un po' controintuitivo pensare ora ad un elemento prima di buttare giù la brand identity, in realtà trovare qualcosa di distintivo può aiutarti poi. Ti può già indirizzare.
Attenzione: potrebbe non essere il logo l'elemento che stai cercando. Il logo è già di per sè un elemento distitivo, ma buttare il logo su tutta la comunicazione non è la soluzione più elegante. In più, potresti dover realizzare un'identità dove il logo esiste già e non è previsto un suo restyling. Cerca piuttosto qualcosa che puoi inserire in modo poco invasivo ed armonico, che si adatti alla maggiorparte dei contesti visuali.
Quale può essere un elemento distintivo? Qualsiasi cosa, dalla più semplice alla più complessa:
- Un colore
- Un gradiente
- Un pittogramma
- Un'icona
- Una forma
- Una grafica
- Una texture
- Un pattern
- Uno stile fotografico specifico
Trovi il pittogramma su Italbedis
STEP #4
Componi l'armonia degli elementi
Ora che hai il tuo elemento cardine, componi la brand identity con tutto quello che serve:
- Studia i colori giusti, scegli i colori base e poi quelli secondari. Quanti? Abbastanza da soddisfare tutta la comunicazione. Possono essere pochi ma buoni (soluzione preferibile soprattutto se devono lavorarci più persone così da minimizzare gli errori mantenendo alta la riconoscibilità) o tanti per una palette più completa.
- Definisci la tipografia. Un carattere principale per titoli e sottotitoli, e uno secondario dedicato al corpo. Oppure un unico font in tutti i suoi pesi. Il font è molto importante ed è da scegliere accuratamente.
PRO TIP: evita font complessi e poco leggibili, preferisci font display leggibili e chiari soprattutto per il corpo. - Definisci un set di icone. Le icone servono sempre, inutile dirlo, per questo dovresti creare una rappresentazione grafica immediata e omogenea di tutti i concetti più ripetuti nella tua organizzazione. Prevedi anche delle linee guida per costruirle (non si sa mai).
- Trova gli elementi grafici. Delle grafiche che si adattino alle immagini, alle pagine del sito. Che arricchiscano la comunicazione visuale facendo leva sulla visione e sulla mission dell'azienda.
- Definisci uno stile di immagine. Trova una struttura che sia facilmente distinguibile per gli articoli, gli header del sito, le call-to-action, i post social... Puoi anche prevedere combinazioni di colori uniche per ogni obiettivo comunicativo. Così come le forme.
Ricorda che il design deve essere coerente, sia tra gli elementi che con il tuo brand: usa la tua creatività ma cerca di restare sui binari della moodboard, vision e mission. E tieni sempre presente il tuo buyer persona 😉.
STEP #5
Decora e arricchisci
Ultimo step, inserisci elementi decorativi che completano l'identità visuale. Questi sono i famosi "piccoli dettagli che fanno una grande differenza", ma occhio a non abusarne: decorare troppo appesantisce e rende difficile la user experience, soprattutto se hai optato per un design semplice e pulito. Per questo potresti anche voler evitare questo step se ciò che hai già definito è sufficiente.
Esempi di decorazioni:
- Gradienti dei colori principali
- Pattern da ripetere sugli sfondi
- Grafiche in overlay
- Oggetti in overlay
- Grafiche "a composizione"
- Micrografiche che interagiscono con altri elementi visuali
- Icone più o meno elaborate
- Fotoritocchi o image processing particolari
Trovi la grafica del blog su Italbedis
STEP #6
Crea il manuale di Brand Identity
È il momento di riassumere tutte le linee guida in un unico documento consultabile dai tuoi collaboratori: il manuale di Corporate Identity. Non solo inserirai materialmente le istruzioni per creare comunicazioni visuali adeguate, coerenti e omogenee, ma anche esempi di applicazione e il motivo per cui sono state fatte queste scelte invece di altre.
Ecco un esempio di indice:
- Moodboard. Ordinata e con le parole chiave bene in vista
- Tipografia. I font da utilizzare e come utilizzarli in tutte le varie casistiche e dimensioni.
- Palette. I colori principali e secondari, con codici colore e distribuzione per mostrare la prevalenza di alcuni colori rispetto agli altri.
- Elementi grafici. Pattern overlay, decorazioni...
- Composizione delle immagini. Strutture, linee guida per le foto e per la comunicazione
- Esempi di applicazione. Preview di come potrebbero essere gli aspetti visuali dell'azienda.
- Altri esempi. Preview di applicazione del design su biglietti da visita, carta intestata, gadget e merchandise.
STEP #7
Controlla che tutto sia in funzione del buyer persona
(e rispetti la corporate identity)
Ora che è tutto deciso, controlla nuovamente che sia tutto coerente e destinato al buyer persona. Assicurati che l'identità sia in tutto e per tutto cucita addosso alle esigenze del tuo potenziale cliente, oltre che calibrata sul tono, stile e valori della tua organizzazione.
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