Ogni giorno un Marketing Manager si alza e deve scegliere se usare l'Inbound o l'Outbound Marketing per conquistare i propri clienti. Può scegliere tra un milione di modi possibili più o meno efficaci: può interrompere aggressivamente il pubblico con i propri messaggi pubblicitari o attirarlo a se con contenuti interessanti ed educativi, può scegliere se raggiungere la massa indistinta o solo chi ha dimostrato un interesse verso il suo prodotto, in una parola può scegliere se adottare una metodologia Inbound o Outbound.
Scegliere tra Inbound e Outbound Marketing non è possibile se prima non si comprendono al 100% le caratteristiche di entrambe le metodologie, in questo blog post te le spiego! Vediamo Inbound e Outobound, definizioni e confronto.
Cos’è l’Outbound Marketing
Il termine Outbound Marketing è direttamente riconducibile al marketing tradizionale e prevede la presentazione da parte di un’azienda dei propri prodotti o servizi ai consumatori anche se questi non li stanno cercando. Viene denominato anche “Interrupting Marketing” perché interrompe l’attenzione delle persone con contenuti promozionali e non inerenti al contesto.
Con l’Outbound l’azienda avvia una conversazione a senso unico con l’utente, alzando il volume e il tono sperando di convincerlo e persuaderlo all’acquisto.
Questo stile “vecchia scuola” che racconta il tuo business ad un pubblico di massa, oltre ad essere decisamente superato e avere tassi di conversione molto bassi è anche estremamente costoso.
Cos’è l’Inbound Marketing
L’Inbound Marketing è un metodo di marketing con il quale l’azienda promuove il proprio prodotto ad un pubblico di utenti che ha già espresso un interesse verso quel prodotto o altri molto simili. La comunicazione è rivolta al proprio Buyer Persona, ovvero al proprio cliente ideale e i contenuti sono pensati per incontrare le sue necessità.
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Con questa metodologia l'azienda riesce a costruire con i propri clienti rapporti a lungo termine e una comunicazione personale e su misura. Strumenti come Hubspot consentono di rendere smart i processi e i contenuti indirizzando al cliente solo le informazioni che gli interessano e personalizzando ogni dettaglio dei testi.
Le lead generate dall’inbound sono altamente profilate e con una qualità più elevata rispetto ai metodi tradizionali, questo perché oltre ad essere intercettate nel momento di manifestazione del bisogno, vengono educate e nutrite con contenuti che le accompagnano nel processo di scelta e di acquisto.
Ma cosa ne pensa dell'Inbound chi l'ha adottato?
Oltre il 70% di responsabili marketing che si sono affidati alla metodologia Inbound la ritengono efficace e remunerativa e oltre la metà di loro ha constatato che questa tecnica offre un ROI più elevato rispetto all’Outbound.
Nell’infografica qui sotto ti racconto un po’ di numeri sull’Inbound. Per avere un quadro più completo leggi cos'ha scritto Sara sul ritorno dell’investimento che puoi avere con l’Inbound Marketing!
L' Outbound Marketing ad oggi non è stato completamente scartato, ha piuttosto conosciuto un brusco calo negli ultimi anni. Il suo declino ha lasciato posto a nuovi strumenti tecnologici e di comunicazione che:
- Incontrano le nuove abitudini di consumo;
- Raggiungono solo gli utenti interessanti;
- Permettono di costruire una relazione di valore con il cliente;
- Consentono il monitoraggio e l'ottimizzazione delle operazioni di marketing.
Domattina puoi svegliarti ansioso di sapere cosa fare per conquistare nuovi clienti e confuso sulle azioni da adottare, oppure puoi iniziare a mettere in pratica i metodi più efficaci e remunerativi che trovi nella guida gratuita sull'Inbound Marketing qui sotto. Scaricala qui sotto e dormi sonni tranquilli!