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LinkedIn, rete professionale e personal branding

27 feb , 2025 | 5 minuti

Non serve parlare dell’importanza dei Social Network nell’ambito del business aziendale. Con oltre 700 milioni di utenti a livello globale, di cui più di 16 milioni in Italia, LinkedIn è uno dei social di riferimento per il networking professionale e il personal branding. In questo articolo darò per scontata l’importanza di utilizzare i Social, e mi concentrerò sull’importanza di avere un profilo LinkedIn curato e ben nutrito con lo scopo di espandere efficacemente la propria rete professionale e le strategie per costruire un personal brand solido sulla piattaforma.

Qual è lo scopo di avere LinkedIn

LinkedIn è più di un semplice curriculum digitale o di una presentazione aziendale online; è una piattaforma dinamica che consente ai professionisti di connettersi, condividere conoscenze e trovare argomenti o relazioni che possono facilitare o migliorare la vita lavorativa di tutti i giorni.

Gli obiettivi principali di avere un profilo LinkedIn includono:

Possibilità di networking professionale: collegarsi con colleghi, leader del settore e potenziali clienti o datori di lavoro, persino creare una community piccola o grande.

Visibilità e reputazione: costruire e gestire la propria immagine professionale online.

Opportunità di carriera: accedere a offerte di lavoro e collaborazioni esclusive.

Apprendimento continuo: seguire aziende, gruppi e influencer per rimanere aggiornati sulle tendenze del settore.

Un profilo LinkedIn ben curato funge da vetrina professionale, permettendo di mostrare competenze, esperienze e risultati raggiunti, facilitando così nuove opportunità lavorative e collaborazioni.

 

Aumentare la rete professionale su LinkedIn

Espandere la propria rete professionale su LinkedIn, utilizzando il social in modo proattivo, dunque, è l’unico modo logico per sfruttare le opportunità della piattaforma. Altrimenti la tua presenza sarà una presenza inerte, statica. Una rete ampia e qualificata darà la possibilità di accedere a nuovi contatti, scoprire offerte di lavoro e aumentare la propria visibilità nel settore. Tuttavia, non si tratta semplicemente di aggiungere il maggior numero possibile di connessioni, ma di essere aperti a costruire relazioni strategiche e autentiche.

Espandere la propria rete su LinkedIn richiede una strategia mirata e un approccio proattivo. Ecco alcuni consigli per ampliare efficacemente le proprie connessioni:

Ottimizza il profilo: assicurati che il tuo profilo sia completo al 100%, con una foto professionale, un titolo accattivante e una descrizione dettagliata delle tue esperienze e competenze.

Personalizza le richieste di connessione: quando invii una richiesta, aggiungi un messaggio personalizzato che spieghi il motivo del contatto, mostrando genuino interesse per la persona. Inviare richieste di connessione senza un messaggio personalizzato è un errore frequentissimo. Un breve messaggio che spiega il motivo del contatto aumenta le probabilità di accettazione e rende la connessione più significativa. Ad esempio, invece di un semplice "Vorrei aggiungerti alla mia rete", si può scrivere un messaggio personale: "Ciao [Nome], ho visto il tuo profilo e ho trovato molto interessante [una riflessione personale]. Mi piacerebbe connettermi con te per [scrivere con onestà il motivo della connessione]".

Partecipa attivamente: condividi contenuti rilevanti, commenta i post dei tuoi contatti e partecipa a discussioni nei gruppi pertinenti al tuo settore. Condividere post, spunti di riflessione, articoli e aggiornamenti è un metodo efficace per generare engagement su LinkedIn. Pubblicare contenuti di valore, come case study, trend di settore o esperienze personali, dimostra competenza e stimola l’interazione. I contenuti che ricevono molte interazioni vengono mostrati a un pubblico più ampio, aumentando la probabilità di nuove connessioni.

Utilizza le parole chiave appropriate: incorpora nel tuo profilo e nei tuoi post parole chiave correlate al tuo settore per aumentare la visibilità nelle ricerche.

Sfrutta le opinioni e raccomandazioni: chiedi a colleghi e superiori di scrivere raccomandazioni che attestino le tue competenze e il tuo valore professionale.

Analizza il tuo pubblico: connettiti o cerca i professionisti che ti interessano. Il primo passo per una rete efficace è identificare le persone chiave del proprio settore. Può trattarsi di colleghi, ex compagni di studio, leader del settore, potenziali clienti o recruiter. Utilizzare la barra di ricerca e i filtri avanzati di LinkedIn consente di trovare professionisti con interessi e competenze simili.

Valuta gruppi e community: un altro modo per espandere la rete (però ti avviso, richiede un bel po’ di tempo e pazienza) è partecipare attivamente ai gruppi di LinkedIn. Questi spazi di discussione permettono di interagire con professionisti del settore, condividere esperienze e posizionarsi come esperti in un determinato ambito. Commentare e rispondere ai post di altri utenti aiuta ad aumentare la visibilità e ad attrarre nuove connessioni di valore. Il rovescio della medaglia è che questa attività richiede di essere attivi sul social per seguire le conversazioni.

Se dovessi esprimerti un mio parere personale, considerato che il tempo è sempre poco per tutto e tutti, preferirei puntare sulla qualità delle connessioni, piuttosto che sulla quantità di conversazioni.

C'è un concetto che qui va introdotto: il Social Selling. Se il tuo obiettivo è la rete di contatti perché vuoi vendere, scarica qui il pdf che parla proprio di questo.

 

Fare personal branding su Linkedin

LinkedIn, oltre ad essere un potenziale canale di networking, è anche un buon canale per fare personal branding online con lo scopo di emergere, attraverso la propria unicità e personalità, in un mercato competitivo. Il personal branding non riguarda solo ciò che si pubblica e non riguarda solo la professionalità o competenza che una persona dimostra, ma a che fare anche come ci si presenta e si interagisce con gli altri.

È proprio ciò che ci fa dire: “Mi piace il tuo stile, vorrei lavorare con te rispetto agli altri professionisti che posso trovare sul mercato”.

Ecco alcuni consigli per costruire e rafforzare il tuo brand personale sulla piattaforma.

Definisci la tua personalità professionale

Chiarisci chi sei, quali sono le tue competenze distintive e cosa ti rende unico/a nel tuo modo di lavorare (sei un/una creativo/a), ironico/a, romantico sognatore/trice, eccetera… In altre parole, “mettici del tuo” nei contenuti.

È utile rispondere a domande come:

  • Quali sono le mie competenze distintive?
  • Quali problemi posso risolvere per aziende o clienti?
  • Qual è il mio valore aggiunto rispetto ad altri professionisti del settore?

Queste risposte devono riflettersi nel profilo LinkedIn, dal titolo professionale (headline) al riepilogo (about), fino ai contenuti pubblicati.

Pianificazione dei contenuti

Aggiorna regolarmente il profilo: mantieni il tuo profilo aggiornato con le tue ultime esperienze, competenze e certificazioni per riflettere accuratamente il tuo percorso professionale.

È utile seguire queste linee guida:

  • Postare con regolarità, almeno 1 volta a settimana.
  • Variare i formati, alternando testi, immagini, video e articoli.
  • Condividere esperienze personali e immagini personali, che, SEMPRE E IN TUTTI I CASI, risultano più autentiche e coinvolgenti.

I contenuti pubblicati devono essere utili e pertinenti per il proprio pubblico di riferimento. Alcuni esempi di argomenti che puoi programmare su LinkedIn sono:

  • Analisi di tendenze e novità del tuo settore
  • Sfide e risultati ottenuti, ma sempre con un tuo commento personale
  • Consigli pratici e aneddoti quotidiani
  • Riflessioni personali su valori che si riflettono nel tuo lavoro

Quali insight analizzare su Linkedin?

In genere, si dice che un personal brand forte su LinkedIn non solo aumenta la tua visibilità, ma ti posiziona anche come leader di pensiero nel tuo settore, attirando opportunità professionali e collaborazioni di valore. Ma come quantificare questo aumento di visibilità?

Ovviamente dipende dalle condizioni di partenza.

Per chi parte da zero, la crescita organica (ovvero senza specifiche sponsorizzazioni) potrebbe essere lenta.

Analizzare l’andamento dei contenuti ti aiuterà a capire cosa funziona meglio e ad adattare la strategia nel tempo.

I KPI disponibili sulla piattaforma sono le Impression dei post e le richieste di connessione che puoi ricevere raggiungendo più “lettori” grazie ai post condivisi, ai commenti o agli argomenti affrontati.

Se vuoi utilizzare al meglio LinkedIn per fare business, ecco una guida che troverai molto utile:

 

Bibliografia aggiornata su LinkedIn e su come utilizzarlo per la tua azienda

LinkedIn non deve essere l'unico canale per fare marketing digitale, per questo ti consiglio questi articoli che nel tempo abbiamo scritto, inerenti a LinkedIn ma anche a come integrarlo in una strategia di marketing più ampia e soprattutto efficace.

 

Roberta Paulon

Content Manager & Inbound Specialist, Giornalista professionista, laureata in Lettere Moderne all'Università di Ferrara. Il mio mondo è fatto di parole: cerco le migliori per elaborare in modo creativo, originale e professionale i progetti comunicativi.
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