Oggi parliamo di Marketing Vincente Online con la Conversion Rate Optimization. Perché l’inbound marketing è una strategia che ti permette di attirare visite al sito, convertirle in contatti per il tuo database, e farli diventare clienti. Ma quanto sarebbe bello avere sempre più visite, sempre più contatti, sempre più clienti? Sì certo, è quello che vorrebbero tutti. Ma un modo c’è, e si chiama Conversion Rate Optimization.
L'importanza della CRO: Conversion Rate Optimization
Con la CRO puoi capire quali sono gli errori del tuo sito e quali sono le cose che si possono migliorare per aumentare il tasso di conversione degli utenti, per permetterti di aumentare velocemente il numero di contatti nel tuo database. Se non sai ancora cosa sia la Conversion Rate Optimization, leggi questo articolo.
Ecco alcuni consigli per migliorare il tuo sito, aumentare i tassi di conversione e generare un alto numero di contatti e clienti per la tua azienda ogni mese.
Diventa cliente di te stesso
Questo è uno step importantissimo, e nonostante sia fondamentale per una qualsiasi strategia di marketing, la maggior parte delle aziende lo saltano. Non fare anche tu questo grandissimo errore.
Prova tu stesso a comprare qualcosa all’interno del tuo sito, o compilare una form di una tua landing page. Noi di ArchiMedia ad esempio ogni volta che creiamo una nuova offerta facciamo almeno un test per vedere se tutto fila liscio come l’olio, se i testi sono chiari e comprensibili per tutti, se il design è solo bello da vedere o se aiuta anche le persone a capire cosa devono fare per procedere e portare a termine lo loro azioni e i loro desideri.
Mentre procedi con la compilazione o con l’acquisto, salvati alcuni screenshot dello schermo o registrati addirittura lo schermo per cronometrare il tempo che hai impiegato a svolgere ogni step.
Aumentare le vendite significa capire a fondo quello che stai vendendo, quindi una volta effettuato l’acquisto usalo come farebbe un tuo potenziale cliente. Provalo, testalo, usalo.
Molte aziende non sfruttano la potenza (anche psicologica) degli obiettivi, e non impostano goal mensili o settimanali (o quando lo fanno, poi non li raggiungono e si dimenticano di analizzare le loro performance rispetto agli obiettivi posti). Noi abbiamo iniziato ad usare HubSpot (integrato con il nostro sito) perchè tiene traccia dei dati di visite, contatti e clienti che si convertono giorno dopo giorno, e ci manda email di notifica al raggiungimento di ogni obiettivo. Così è più facile migliorarsi.
Guarda i nostri risultati: aumentiamo il numero di visite ogni mese!
Altri software di analisi
Ci sono software come HotJar (che usiamo anche noi) che ti permettono di capire cosa sta succedendo sul tuo sito grazie alle mappe di calore per scoprire quali elementi attraggono di più l’attenzione dei tuoi visitatori, cosa viene più guardato, cosa viene più cliccato. Guarda qui un esempio di come ti possono aiutare le mappe di calore per la tua strategia online.
Certo, anche Google Analytics fa le mappe di calore, ma con HotJar hai molti più parametri e ti posso assicurare che ti aiuta molto di più (ad esempio le aree più cliccate possono rivelarti dove i visitatori vorrebbero più informazioni).
Usa gli A/B test
Uno dei miei strumenti preferiti del web sono gli A/B test. Mentre nelle pubblicità cartacee non puoi sapere cosa sia piaciuto di più ai tuoi potenziali clienti perché non hai parametri per misurarle, in rete sai esattamente se viene cliccata di più la variante A o la B di un qualsiasi elemento. Per questo noi ci aiutiamo moltissimo con i test A/B di HubSpot.
Immagino che anche tu molte volte sia indeciso su come realizzare una pagina, una CTA o una form di una Landing Page. Con gli A/B test non ti devi più basare solo sulle tue supposizioni, ma su quello che realmente chiedono i tuoi potenziali clienti. È uno strumento potentissimo.
Intervista i tuoi clienti
Se il tuo sito non converte come vorresti, una cosa molto importante è creare la lista dei motivi per cui non funziona bene, sia che siano problemi di fondo (non si riesce a comprare) sia di obiezioni (non vogliono compare). Ma devi aver chiare le motivazioni.
Il modo migliore per avere queste risposte è creare delle interviste (o questionari) da fare ai tuoi clienti. Noi abbiamo usato Survey Monkey perché si integra eccellentemente con il software con cui è costruito il nostro sito (HubSpot) e aggiunge al contatto nel database tutte le risposte che sceglie dal questionario. In questo modo il nostro database è anche sempre aggiornato.
Come fare un questionario? Vai su Survey Monkey e crea delle semplici domande (comprensibili a tutti e che non portino via molto tempo ai tuoi intervistati) e invia il link per effettuare il quiz per email. Dalla nostra esperienza ti possiamo assicurare che se spieghi ai tuoi clienti che il test è stato creato per migliorare il tuo servizio, le risposte saranno molte.
E sul tuo sito cosa si può migliorare? Scoprilo con la nuova guida 25 Caratteristiche che il tuo sito deve avere e inizia a subito a modificarlo per aumentare le conversioni.