Migliora la Brand Awareness con l'Inbound Marketing
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Puoi migliorare la Brand Awareness della tua azienda con l’inbound marketing?
Molto spesso le imprese pensano che brand awareness e lead generation siano distinte tra loro, anche se entrambe progettate per attirare clienti e aumentare il fatturato. Sebbene abbiano due funzioni differenti, è possibile inserire una strategia di conoscenza e notorietà della tua azienda nel programma di inbound marketing attraverso lo sviluppo dei tuoi buyer persona, miglioramenti al tuo sito web, blog, video marketing e social media marketing.
Rinfreschiamo alcuni termini:
- Brand awareness implica comunicare l’identità della tua azienda ai potenziali clienti (chi sei, cosa fai, la tua reputazione ecc.);
- L’inbound marketing utilizza diverse forme di pull marketing per creare la consapevolezza del marchio, attrarre nuovi clienti e convertirli in contatti prima di provare a vendere loro qualcosa.
Ci sono molti modi per fare brand awareness all’interno di una strategia di inbound marketing. Qui potrai trovare diverse idee.
#1. I buyer persona: li stai attraendo?
Ti stai chiedendo per quale motivo il tuo sito web non viene visitato così spesso? Hai avuto un calo del traffico oppure i grafici non sono mai in salita?
Ricordati che una qualsiasi strategia di marketing, compresa quella inbound, inizia con la conoscenza dei tuoi potenziali clienti, anche detti buyer persona, nel dettaglio (il loro ruolo lavorativo, cosa ricercano online, le loro priorità o obiettivi e quali criteri di decisione usano).
Ma quale sono i loro obiettivi? Secondo i dati di Google (oltre che secondo il buonsenso) sapendo gli obiettivi dei tuoi potenziali clienti, riesci a attirare solo le persone giuste al tuo sito, creando contenuti e facendolo trovare proprio nel momento in cui loro stanno cercando delle soluzioni ai loro problemi che includano il tuo prodotto o servizio.
Quindi chiediti “Quali sono gli obiettivi dei miei potenziali clienti?”
Per rispondere a questa domanda, considera questi 5 aspetti chiave:
- I criteri di decisione aziendali
- La priorità delle iniziative
- I fattori di successo
- Gli ostacoli percepiti
- Il buyer’s journey
#2. Website design: il tuo sito è interessante per i tuoi potenziali clienti?
Quando hai creato il tuo sito, hai pensato di offrire ai tuoi potenziali clienti delle esperienze personalizzate e dei chiari percorsi di conversione?
L’approccio ideale al website design è utilizzare diverse discipline: in questo modo creerai un buon sito che possa attirare nuovi clienti e allo stesso tempo comunicare i vostri valori e i benefici dei vostri servizi e prodotti.
Per creare un sito di successo:
- Focalizzati sui dati
- Costruisci un sito responsivo e scalabile
- Ottimizzalo per la crescita del tuo business
- Crea contenuto anche per i tuoi clienti
- Focalizzati anche sull’estetica.
Aarron Walter, rimaneggiando la teoria di Maslow e la gerarchia dei bisogni umani, ha creato la gerarchia del web design per far capire in maniera chiara come ragionano gli utenti. La sua piramide prevede 4 sezioni (in ordine crescente):
- Funzionalità
- Affidabilità
- Utilizzo
- Piacere
Dal suo studio è emerso che l’elemento più importante, il piacere, è spesso sottovalutato. Fai in modo che nel tuo sito ci siano contenuti personalizzati per fare in modo che ai tuoi potenziali clienti piaccia stare sul tuo sito.
#3. Blog: cosa stai raccontando?
Prendersi cura del blog aziendale è una delle attività principali dell’inbound marketing. Per avere successo devi coordinare la pubblicazione, lo staff e soprattutto gli argomenti da trattare.
Ecco alcuni consigli per trovare storie di successo da raccontare nel blog:
- Chiedi ai commerciali quali sono le domande frequenti che vengono loro rivolte in modo da risolvere in maniera immediata i problemi dei potenziali clienti.
- Programma diverse interviste con gli esperti per condividere le loro conoscenze.
Utilizza la narrazione e altri espedienti per scrivere storie di successo. Lo Storytelling è il punto di forza di numerose imprese come Apple e Nike, e sta venendo sempre più sfruttato anche dalle PMI per la sua utilità. Utilizza alcune tecniche tipiche del giornalismo come per esempio la regola delle “5W” (who, what, when, where, why) e pensa di costruire una storia che si basi sul lieto fine. Leggi qui alcuni consigli sulla persuasione dei tuoi testi.
Ricorda:
- Racconta in modo dettagliato la tua storia
- Usa informazioni sensoriali
- Utilizza le emozioni
#4. Video marketing: è utile?
Hai già aggiunto i video al tuo programma di inbound marketing? Se non l’hai fatto, stai perdendo una delle più grandi occasioni per attirare, far crescere e chiudere la trattativa con gli ipotetici clienti.
Ricorda:
- YouTube è il secondo motore di ricerca per grandezza
- Includendo i video nelle email, potrai incrementare la percentuale di click
- Oltre il 25% delle persone guardano i video nel cellulare per oltre 2 ore alla settimana.
Questo non significa che dovrai prendere il tuo telefono e iniziare a filmare qualsiasi cosa. Prima di iniziare un video, organizza un piano ben preciso in modo che non sia noioso.
Di cosa hai bisogno per produrre un video di successo:
- Una strategia intelligente
- Programma il processo di produzione del video;
- Qualità della produzione
Inizia dalla home page del tuo sito e utilizza un’immagine reale in cui si veda l’utilizzo della tua tecnologia. Leggi qui i nostri consigli per fare anche lead generation con i video.
#5. Social media marketing
Condividere contenuti nei social è una buona strategia per aumentare il traffico nella tua pagina web, ma gli elementi critici di una social media strategy d’effetto include:
- Un calendario editoriale mensile
- Contenuto nuovo costantemente
- Immagini che attirino l’attenzione dei clienti
- Monitoraggio giornaliero dei tuoi social media
- Un sistema che riporti i risultati in modo da vedere l’efficacia della tua strategia
Oggi utilizzare l’inbound marketing come strategia aziendale ti dà l’opportunità di guadagnare un grosso vantaggio rispetto alla concorrenza. leggi in questa guida suggerimenti e indicazioni che ti aiuteranno a massimizzare il numero di trattative vinte e a convertire i lead in contatti.