Progettare un sito web partendo da analisi qualitativa e quantitativa
Quali sono gli sono gli step necessari per progettare un sito web? Spesso si pensa alla scelta della miglior piattaforma (magari anche la più economica), alla selezione delle parole chiave per ottimizzare i contenuti in ottica SEO, si pensa all'alberatura e quindi alle voci del menu. Ma come vengono definite tutte queste cose? Come in ogni operazione di marketing si parte sempre da lei: l'analisi.
Progettare un sito web: da dove partire
Costruire un sito web è un'operazione importante. Il sito deve essere performante, deve raccontare dell'azienda e di quello che offre, deve essere ottimizzato in modo da apparire tra i primi risultati di ricerca su Google, deve essere accattivante e soprattutto non deve limitarsi ad essere una vetrina, ma offrire contenuti utili al visitatore e che permetteranno all'azienda di raccogliere contatti profilati e ottenere conversioni.
Ma tutto questo lo sapevi già, giusto?
Abbiamo passato da un po' gli anni 20 del 21° secolo. Qual è quell'azienda che ancora non ha un sito web?! Tutte le attività, piccole o grandi che siano, hanno già affrontato questi temi nella progettazione del loro sito web.
Il punto è:
- Il sito che hai costruito 10 anni fa è ancora buono oggi?
- Come si muovono i tuoi utenti all'interno del sito?
- Cosa cerca e cosa vorrebbe trovare il tuo cliente ideale nel sito di un'azienda come la tua? Nel tuo sito ci sono già queste info?
- Ci sono contenuti che andrebbero aggiornati?
- Sono presenti tutte le forme di contatto che il tuo cliente ideale userebbe per interfacciarsi con la tua realtà?
A tutte queste domande (e anche ad altre) rispondono l'Analisi Qualitativa e Quantitativa di un sito web, necessarie per valutare l'attuale struttura del sito e valutarne il restyling. Vediamo da dove partire.
➡️ In cosa consiste l'Analisi Quantitativa di un sito?
➡️ In cosa consiste Analisi Qualitativa del sito web?
Analisi Quantitativa per costruire un sito web
L' Analisi Quantitativa di un sito web è uno studio metodologico di modelli e tendenze online che consiste nella raccolta, misurazione, segnalazione e analisi dei dati di un sito web.
L'analisi quantitativa del sito web è il primo passo per costruire il futuro della propria visibilità online. Viene fatta per:
- tenere traccia delle metriche chiave
- analizzare l'attività dei visitatori e il flusso del traffico
- applicare poi soluzioni che facilitino la relazione con i possibili clienti e migliorino l'esperienza con il brand.
Le domande che ti devi porre prima di partire con l'Analisi Quantitativa del sito web sono:
- Da dove arriva il traffico sul sito web? Quanto incide la presenza social?
- Com'è composta l'audience di visitatori del sito? Quali sono i device più utilizzati? Quali sono i trend temporali? Quali sono i percorsi preferiti dagli utenti? Dove cliccano e come usano il sito web?
- Quali sono le pagine più viste? Qual è il tempo medio di visualizzazione di ogni pagina? Quali sono gli argomenti di maggior interesse?
Tool & Strumenti per l'Analisi Quantitativa:
Per scoprire tutti questi dati ti devi avvalere di tool di analisi (gratuiti o a pagamento) in grado di fornirti una panoramica completa sul comportamento degli utenti nel sito. Tra questi sicuramente non possono mancare:
- Google Analytics, che offre informazioni su composizione demografica dell'audience, device e browser più utilizzati, pagine più visualizzate del tuo sito e i percorsi di navigazione che fanno i visitatori, come quello illustrato qui sotto.
- HubSpot > Google Analytics potrebbe bastare, ma se nel tuo sito sono presenti CTA, form, un blog o altri contenuti di conversione e hai bisogno di reperire informazioni quantitative anche su questi elementi? Con HubSpot, oltre a poter creare tutti questi elementi di Inbound Marketing, puoi avere dati molto approfonditi sulle performance degli stessi.
Inoltre, puoi individuare le fonti di traffico che hanno portato più visite al tuo sito e quelle che ti hanno permesso di generare più contatti dirottando lì gli investimenti futuri.
Hubspot è utilissimo anche per avere una panoramica completa della presenza social della tua azienda. Confrontare il coinvolgimento (like, share e commenti), le audience e i contenuti più interessanti tra i differenti canali è molto più facile dai qui. - Lucky Orange o tool di HeatMap e Scrollmap: per scoprire il comportamento all'interno del sito. Come si muovono gli utenti all'interno del sito, cosa cliccano di più, la percentuale di scroll della home page e delle pagine più importanti.
Cosa scoprirai:
Da quest'analisi potresti rimanere stupito nel vedere che alcune CTA anche se posizionate nell'header della tua homepage ottengono tassi di clic inferiori rispetto ad altre CTA posizionate più in basso.
Sicuramente avrai una panoramica dei contenuti più scaricati e quindi dei temi più interessanti per il tuo target (che potrai approfondire con ulteriori articoli e guide).
Vedrai le pagine più visite e saprai dove e come intervenire per renderle ancora più accattivanti e utili per la conversione.
Saprai com'è composto demograficamente il tuo target, che device usa, i browser più utilizzati e gli orari in cui è più attivo.
Analisi Qualitativa per progettare un sito web
Abbinato allo studio quantitativo è fondamentale anche un feedback "umano". Il dialogo con abituali utilizzatori del tuo sito, o con possibili tali, è fondamentale per avere informazioni dettagliate. Parlando in un'intervista guidata potresti scoprire aspetti, necessità e opinioni che da "interno" non immagineresti mai.
Chi intervistare:
Più il tuo campione statistico è ampio e variegato meglio è. Attenzione a non esagerare perché potrebbero allungarsi troppo i tempi dell'analisi. Studia a tavolino gli stakeholder più utili per te. Puoi scegliere (in modo non esclusivo) tra:
- Clienti
- Possibili clienti (buyer persona)
- Soci e colleghi
Cerca di essere equo nella scelta delle diverse categorie. Un campione statisticamente significativo va dai 10 ai 20 intervistati circa.
Come strutturare un'intervista qualitativa per progettare un sito web
Una buona intervista deve essere equilibrata: non troppo lunga per non annoiare l'intervistato ma abbastanza corposa per poter raccogliere sufficienti informazioni.
- Una prima parte riguarderà i dati anagrafici per raccogliere tutte quelle informazioni in grado di definire le caratteristiche del tuo intervistato e dell'azienda dove lavora (nel caso in cui il tuo sia un settore B2B). Puoi chiedergli ad esempio la frequenza con cui si interfaccia ai prodotti/ servizi che tu vendi, se e dove li acquista.
- Una seconda parte sarà invece strutturata per task, ovvero compiti che richiederai al tuo intervistato di fare all'interno del sito web. Per questo ti consiglio di fare le interviste o in presenza o via call in condivisione di schermo così da non perderti alcun particolare della sua esperienza all'interno del sito.
Alcuni task esempio possono essere:
- Vai all'interno del sito e chiedi una consulenza ad un tecnico: per scoprire se trova la pagina dedicata alla consulenza e/o se preferisce un altro metodo di contatto, ad esempio email, telefonata o chat.
- Naviga il blog e dai un feedback sulle tematiche affrontate negli articoli. Ti iscriveresti alla newsletter?
- Che contatto commerciale preferisci?
- Hai trovato tutte le informazioni che stavi cercando?
- Consiglieresti questo sito ad un collega/amico che sta cercando la stessa cosa?
Cosa scoprirai:
Confrontandoti soprattutto con chi non conosce la tua azienda e non ha mai visitato prima il tuo sito potresti scoprire che alcuni elementi a cui avevi dato poca importanza sono in realtà molto rilevanti per il tuo pubblico (ad esempio, case study o referenze solitamente sono tralasciati da molte aziende!)
Oppure potresti accorgerti che alcune informazioni fondamentali sono particolarmente difficili da reperire, o ancora, che alcune persone preferirebbero forme di contatto che il tuo sito non propone ancora (ad esempio una chat).
Se stai valutando un redesign del tuo sito web, o devi progettare un sito web per la tua nuova azienda, la parte di analisi quantitativa e qualitativa è uno step imprescindibile e immancabile, ma c'è un intero mondo da scoprire.
Inizia dai 13 step raccolti in questa guida gratuita realizzata dal nostro Graphic Team! 😉