Content marketing strategy: foglio bianco e piano editoriale vuoto. Blocco dello scrittore. Da dove cominciare se devi fare un blog che attragga visite sul tuo sito? Incominciare i progetti è senza dubbio la fase più lunga e complessa da gestire per quanto riguarda il content marketing. Vediamo come affrontarla superando subito l’impatto del foglio bianco, che sia cartaceo o Excel.
Abbiamo già parlato di quanto sia importante avere una content marketing strategy qui e qui e in quest'altro post parliamo del ruolo che i contenuti hanno, oggi, online.
Alcune aziende vedono l’impegno di tenere un blog aziendale come uno sforzo enorme: lo è, ma lo scopo finale ripaga la fatica.
Ti ho fatto venire il mal di testa?
Ed ecco spiegato perché le grandi aziende affidano l’attività di produzione dei contenuti a copy professionisti✍.
Comunque, a livello strategico, questi copy come fanno a non perdere mai l’ispirazione?
Come in tutti i lavori, è questione di metodo.
Nonostante sul web si trovino consigli sulle migliori fragranze delle candele per trovare il proprio momento creativo prima di approcciarsi alla scrittura, progettare una content marketing strategy completa è più che altro questione di schemi. Poi, a me le candele personalmente piacciono, sulla scrivania ne ho una al cioccolato che mi ha regalato una collega🤗... Ma in genere mi aiuta di più un tool SEO ben fatto.
Ecco gli schemi che uso io quando progetto una content marketing strategy. Una volta individuato il metodo, mi preparo una tabella Excel e comincio a riempire le caselle.
Ci sono diversi modi per fare un piano editoriale completo. Vediamone un paio, quello che uso in maniera più frequente per pianificare i blog post e quello con cui, insieme a Matteo, progettiamo i contenuti video.
Questo è quello consigliato dall’Inbound Marketing:
Il metodo consiste nel preparare un gran numero di titoli e spunti per ciascuno di questi tre stage, individuando contemporaneamente – grazie a un tool SEO – le parole chiave con cui ottimizzare ogni singolo blog post.
In questo modo ogni persona a target potrà vedere un contenuto a seconda della sua posizione nel buyer's journey. Se non hai ben chiare queste definizioni ti consiglio la lettura di questo articolo sul Buyer's Journey.
La forza del metodo inbound è proprio questa: fornire contenuti praticamente personalizzati, costruiti sulla base dei bisogni e delle ricerche che fanno in un preciso istante. L'esercizio del copy è di immedesimarsi nel target e in ognuno di questi 3 stage.
Non finisce qui; una content strategy efficace per arrivare primi su Google, secondo HubSpot ha anche bisogno di un sistema di inbound link che forniscano al motore di ricerca anche un sistema gerarchico di notizie. Se questo passaggio non è ben chiaro, ti consiglio questo post blog sulle Pillar Page.
Questa regola si riferisce a tre tipi di contenuti e io personalmente la trovo adatta a costruire delle strategie di contenuti video.
Immagina questo schema come una piramide: realizza un solo contenuto Hero, pochi contenuti Hub e una marea di contenuti Hygiene.
🤔
I contenuti sono una leva fantastica per generare contatti se vengono inseriti nella migliore strategia possibile di Inbound Marketing.
È solo nell’Inbound che il Content Marketing è davvero the King. Se questa affermazione ti sembra di parte, dato che io lavoro per scrivere contenuti, dai un'occhiata a queste statistiche di Blog Marketing sui contenuti online.
Per farti capire qual è la visione d'insieme, abbiamo realizzato una guida completa sull'Inbound. Scopri subito che potenzialità possono avere nella guida qui sotto.