Come nel resto del mondo, anche in Italia sta prendendo sempre più piede l’utilizzo dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SARP), meglio conosciuti come droni. I motivi sono diversi: l'uso professionale legato al monitoraggio di campi, rilevamenti dall'alto per opere infrastrutturali pubbliche e private, o il semplice intrattenimento. Sono utilizzati di frequente anche per video e foto per matrimoni. Anche le riprese dal cielo hanno le loro norme, che se infrante comportano multe salate.
Questi piccoli quadricotteri, ormai si trovano a prezzi molto bassi, e quindi alla portata di tutte le tasche, e ormai anche su quelli più economici si trovano preinstallate telecamere per il pilotaggio FPV ( First Person View ), che attraverso il collegamento wifi con lo smartphone permettono la cattura di foto e video.
Attualmente vengono utilizzati per gli impieghi più svariati, dal semplice utilizzo ludico alle riprese cinematografiche, a riprese aeree nei cantieri di costruzione o per la mappatura territoriale e cartografica.
Proprio questa loro graduale diffusione in ambito privato e nei più svariati settori lavorativi, al fatto che possono arrivare in posti prima non immaginabili, e unito alla capacità di cattura di foto e video, li porta al centro dell’attenzione per quello che riguarda la privacy e il nuovo regolamento GDPR.
Norme Per Utilizzare il Drone con Telecamera
L’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha già provveduto prima nel 2013, successivamente nel 2015 e in fine a marzo 2017 a regolamentare e disciplinare l’uso di questi dispositivi, anche dal punto di vista della privacy tramite l’articolo 34 del loro Regolamento per Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto, con i seguenti due punti:
- Laddove le operazioni svolte attraverso un SAPR possano comportare un trattamento di dati personali, tale circostanza deve essere menzionata nella documentazione sottoposta ai fini del rilascio della pertinente autorizzazione.
- Il trattamento dei dati personali deve essere effettuato in ogni caso nel rispetto del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni (“Codice in materia di protezione dei dati personali”), con particolare riguardo all’utilizzo di modalità che permettano di identificare l’interessato solo in caso di necessità ai sensi dell’art. 3 del citato Codice, nonché delle misure e degli accorgimenti a garanzia dell’interessato prescritti dal Garante per la protezione dei dati personali.
In aggiunta a questo il regolamento dell’Enac al punto 1 dell’articolo 33 prevede che l’operatore deve adottare misure adeguate a protezione del SAPR per prevenire atti illeciti durante le operazioni.
Considerando quanto sopra, il GDPR ne influenzerà comunque l'utilizzo, in quanto rientrano a pieno titolo in quelle che sono le disposizioni per i sistemi di videosorveglianza, e di conseguenza saranno soggetti ai nuovi precetti di privacy by design e by default, cosa questa che avrà impatti sia sul settore produttivo che sugli utenti finali.
Quindi, prima di acquistare un drone con telecamera è fondamentale controllare se la tecnologia è adeguata alle nuove norme sulla privacy.
Chi ha una azienda e utilizza questi dispositivi è particolarmente esposto alle sanzioni che con il Nuovo Regolamento Europeo risultano inasprite.